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Cronaca Arenzano

Arenzano, i pavoni che "attaccano" e rigano le auto

Secondo diverse testimonianze riprese anche con fotografie e video questi volatili, scambiando il loro riflesso per altri pavoni, attaccano le carrozzerie delle auto con artigli e becco, lasciando il segno. Il Comune sta provvedendo alla cessione gratuita di alcuni degli splendidi esemplari a enti o associazioni no profit per ridurne il numero, e molte sono le richieste arrivate

Città che vai, animale selvatico che trovi. Mentre a Genova non si ferma il dibattito sui cinghiali, nella vicina Arenzano cittadini e Comune da tempo si trovano a fronteggiare un altro problema, sebbene meno grave, legato alla proliferazione dei pavoni.

Questi splendidi animali, che un tempo risiedevano nel parco e saltuariamente venivano avvistati anche fuori regalando uno spettacolo inusuale e gradito, negli anni scorsi sono definitivamente usciti dalle mura moltiplicandosi a dismisura e causando diversi problemi legati a igiene e viabilità. Il Comune nei mesi scorsi ha cercato di risolvere il problema regalandone una parte, procedura che sta andando avanti con successo, ma ancora in questi giorni continuano ad arrivare testimonianze di cittadini che soprattutto nell'area della Pineta hanno osservato i volatili - probabilmente ormai nati e cresciuti fuori dal parco - attaccare le auto parcheggiate, tra zampate e colpi di becco, probabilmente scambiando i loro stessi riflessi per altri pavoni. E rovinando le carrozzerie.

Arenzano, i pavoni danneggiano le auto con artigli e becco

Un problema per i malcapitati padroni delle auto che puntualmente cercano di fermare i volatili arrivando, quasi sempre, a danno fatto. E chiedere i danni si rivela un'impresa impossibile perché questi animali sono classificati fauna selvatica. "Il Comune agisce per alimentarli e metterli in sicurezza - conferma l'assessora all'Ambiente Lucia Ferrari - evitando che provochino incidenti ed è stato avviato un percorso di riduzione con cessione controllata che ha dato buoni risultati e procede. Sui danni delle auto non ci sono responsabilità da parte dell'amministrazione, ma in ogni caso abbiamo avuto sporadiche segnalazioni".

Come detto prima il Comune ha cercato una soluzione nei mesi scorsi con la cessione gratuita di alcuni esemplari a enti o associazioni no profit: molte sono le richieste pervenute all'amministrazione e alcuni di questi splendidi esemplari sono già arrivati in altri parchi della Liguria e non solo.

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