rotate-mobile
Cronaca

Multe fino a duemila euro a chi dà da mangiare ai cinghiali

"In alcuni casi è diventato un animale del tutto simile al maiale, abituato alla vita umana e alla città. Ma basta un niente per risvegliare la sua natura selvatica", sostiene il vice presidente della Regione, Alessandro Piana

Nuova misura per contrastare la proliferazione dei cinghiali nei centri abitati. La Regione introduce una multa salata, da 500 a 2.000 euro, per i cittadini che verranno sorpresi a dare loro da mangiare. Il provvedimento è inserito in un emendamento di giunta collegato alla Legge di stabilità, presentato martedì 12 dicembre in commissione e che l'agenzia Dire ha visionato.

Nel dettaglio, la misura prevede l'introduzione di un nuovo divieto di "foraggiamento in ambito urbano" e conseguente sanzione amministrativo-pecuniaria, andando a modificare la Legge regionale per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio. Il divieto, in realtà, non riguarderà solamente i cinghiali, ma tutti gli "esemplari di fauna selvatica appartenenti alle specie" considerate pericolose per la pubblica incolumità e la salute dell'uomo, inserite nell'apposito elenco ministeriale del 1996. Oltre ai cinghiali ci sono, ad esempio, anche lupi, volpi, cervi, daini e istrici.

Ma è evidente l'intendimento della giunta di colpire soprattutto chi dà da mangiare ai cinghiali, favorendone la proliferazione per le vie cittadine, specie a ridosso delle alture, ma non solo. "La norma si pone l'obiettivo di dissuadere comportamenti dannosi che favoriscono fenomeni di avvicinamento della fauna selvatica pericolosa ai centri abitati e la conseguente abitudine di tali animali alla vicinanza con l'uomo, con notevole aumento dei rischi per la pubblica incolumità (incidenti stradali, aggressioni) e per la salute umana e degli animali domestici e d'affezione (diffusione di zoonosi)", spiega la Regione nella nota illustrativa.

La multa avrà un importo minimo di 500 euro, ma potrà arrivare fino a 2.000 euro. L'intenzione della Regione, in ogni caso, sembra quella di introdurre un deterrente efficace, che non comporti la necessità reale di elevare sanzioni, dato che a bilancio sono previsti per il prossimo triennio solo 5.000 euro di entrate dai proventi di queste multe, ovvero non più di dieci sanzioni minime all'anno.

"Diversi Comuni, soprattutto quelli costieri più grandi, hanno già qualche ordinanza attiva per contrastare questo fenomeno. Con questo provvedimento - spiega Piana - uniformiamo tutto il territorio regionale e, tra l'altro, evitiamo anche di incorrere in sanzioni dal commissario per il contrasto alla peste suina africana".

Piana conferma che il divieto è stato pensato praticamente solo per i cinghiali: "Il problema per gli altri animali non si pone perché il lupo non si avvicina certo per mangiare le bistecche, la carne vuole procacciarsela da solo, mentre daini, caprioli o cervi sono animali schivi e scappano dall'uomo".

Per il cinghiale, invece, tutto cambia: "In alcuni casi è diventato un animale del tutto simile al maiale, abituato alla vita umana e alla città. Ma basta un niente per risvegliare la sua natura selvatica - sostiene il vice presidente - magari il faro di un'auto che passa o un clacson e invece che dare un morso al pezzo di pane che qualcuno prova a dargli, addenta una mano. Non è un gattino".

Insomma, "dar da mangiare ai cinghiali è pericoloso sia per chi lo fa e sia per chi sta intorno, come ad esempio le auto che passano nelle strade di sera e di notte". E, poi, contrastare il foraggiamento degli animali selvatici è "anche una questione di decoro urbano - aggiunge Piana - diamo una mano ai Comuni, che stanno facendo tanto per la raccolta differenziata specie dell'umido ed evitare che i cinghiali vadano a rovesciare i cassonetti alla ricerca di cibo".

L'assessore, infine, sottolinea che "il divieto non riguarda il foraggiamento al di fuori dei centri urbani, fatto a scopo dissuasivo, perché aiuta ad allontanare i cinghiali dalle città".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Multe fino a duemila euro a chi dà da mangiare ai cinghiali

GenovaToday è in caricamento