Travolta e uccisa da una barca: tragedia nel mare di Camogli

Tragedia nelle acque di Camogli. Una donna, tra i trenta e i quaranta anni, di cui non sono ancora state fornite le generalità, è stata investita e uccisa da una imbarcazione nel tardo pomeriggio di venerdì 2 agosto.

Il corpo della donna, che presenta profonde ferite compatibili con l'urto con un'elica, è stato avvistato da terra da alcuni passanti non distante dal porticciolo.

La donna, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata investita dall’imbarcazione mentre nuotava al di fuori del porticciolo di Camogli, ma non è ancora chiaro se l'incidente sia avvenuto in un'area di mare dove il passaggio delle barche è consentito o meno. Del caso si stanno occupando capitaneria di Porto e carabinieri che stanno cercando di rintracciare l'imbarcazione coinvolta nell'incidente.

Continuano le ricerche anche per dare un nome e un cognome alla donna, si cercando indumenti o documenti in spiaggia, ma per ora nessun risultato positivo. La vittima aveva capelli castani con un taglio a caschetto, corporatura magra, e indossava costume nero intero. Il fatto che nessuno abbia fatto denunce nelle ultime ore fa ipotizzare che possa trattarsi di una persona arrivata da fuori, probabilmente una turista.

Sembra essersi risolto invece il rebus dell'investitore. Al timone dell'imbarcazione, uno yacht lungo 10 metri in uscita dallo scalo, c'era un marittimo di circa 40 anni in servizio nel porto di Camogli. Si tratta di un cabinato ''Aprea Mare'', di cui l'uomo però non è il proprietario.

Non è chiaro se il marinaio sia stato già iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo dal pm Franz o lo sarà nelle prossime ore; un atto tecnico per poter svolgere alcuni accertamenti.

L'imbarcazione lunga circa 10 metri era in uscita dallo scalo di Camogli quando ha travolto la donna che stava nuotando.