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Cronaca Campomorone

Coppa del mondo del panettone, il genovese Stefano ritenta l'impresa del padre

Stefano Ferrante di Campomorone si è qualificato per la finale, sfiderà i maestri pasticceri di tutto il mondo a Milano tra 4 e 6 novembre, nel 2019 papà Massimo alzò la coppa

C'è anche un genovese alla finale della Coppa del Mondo del panettone che si svolgerà a Milano (per la prima volta in Italia) tra il 4 e il 6 novembre 2022 a Palazzo delle Stelline. Si tratta di Stefano Ferrante, della Pasticceria Ferrante di via Martiri della Libertà a Campomorone, si è qualificato per la categoria 'panettone tradizionale' e sfiderà i migliori pasticceri del mondo con l'obiettivo di riportare l'ambita coppa in Liguria. Già, riportare, perché nel 2019 trionfò proprio un altro componente della famiglia Ferrante, papà Massimo, che sbaragliò la concorrenza nell'edizione svolta in Svizzera. Stefano, invece, partecipò all'edizione 2021 nella categoria 'panettone al cioccolato' chiudendo con un ottimo terzo posto. Una famiglia di pasticceri che porta alto il vessillo di Campomorone, di Genova e della Liguria, e che cercherà ancora una volta di essere protagonista con il classico dolce natalizio.

Il genovese Massimo Ferrante vince la Coppa del Mondo del Panettone

La Coppa del Mondo del Panettone è un grande concorso internazionale che coinvolge diverse nazioni (Italia, Spagna, Portogallo, Brasile, Svizzera, Stati Uniti e Francia) e vuole promuovere nel mondo il panettone artigianale e la sua lavorazione. Per quello che riguarda il nostro Paese la competizione è partita alle preselezioni, alle quali hanno partecipato tantissimi pasticceri italiani. Tre eventi tra nord (Villa Terzaghi a Robecco sul Naviglio), centro (Gustar Pistoia) e sud (Castello Aragonese a Reggio Calabria), ognuno dei quali ha qualificato dieci finalisti, poi le sono andate in scena le ultime selezioni a Brescia dove il numero è stato ulteriormente scremato fino ad arrivare ai sei nomi per la finale. Giuria di alta qualità con Carlo Gronchi, Andrea Besuschio, Igino Massari, Vittorio Santoro, Angelo Musolino e Beniamino Bazzoli.

Insieme a Stefano Ferrante rappresenteranno l'Italia anche Samuele Segala di Fumane (Verona), Roberto Moreschi di Chiavenna (Sondrio), Claudio Colombo di Barasso (Varese), Vanna Scattolini di San Pietro in Cariano (Verona) e Giuseppe Mascolo di Visciano (Napoli). Complessivamente sono invece 20 i pasticceri che si sfideranno a Milano, provenienti da diversi Paesi del mondo. Oltre alla categoria 'panettone tradizionale' c'è anche quella dedicata al 'panettone al cioccolato', con altri finalisti in gara.

Stefano Ferrante racconta ai microfoni di GenovaToday: "Una bella soddisfazione qualificarsi alla finale, ora cercheremo ottenere il miglior risultato possibile. Potrebbe essere lotta serrata tra gli italiani e gli svizzeri che arrivano tutti dal Canton Ticino, dal punto di vista della produzione del panettone siamo probabilmente un gradino sopra alle altre nazioni che partecipano alla Coppa del Mondo, il livello è comunque altissimo e sarà sicuramente una bella competizione. In finale porteremo tre panettoni davanti a una giuria di grandi maestri, uno per la degustazione, uno per la valutazione visiva e uno da mostrare al pubblico al taglio al momento della presentazione".

Una famiglia di pasticceri, anche se questa volta Massimo non sarà in gara: "Ora tocca a me, lui trionfò nel 2019 e fece parte della giuria, come campione in carica, nell'edizione successiva, per la categoria 'tradizionale', io quella volta partecipai invece a quella dedicata al dolce al cioccolato avendo lavorato anche a Parigi come cioccolatiere. Un onorevole terzo posto in una gara vinta da uno svizzero. Ora ci riproviamo".

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