Morte di Enrico Gambino in sopraelevata, la procura dispone l'autopsia
Si ipotizza un malore, il 42enne lavorava come informatico e viveva a Sestri Ponente con la moglie e due figli piccoli
Le immagini riprese dalle telecamere lasciano pochi dubbi sulla dinamica dell'incidente: nel filmato, acquisito dalla procura, si vede distintamente l'uomo alla guida dello scooter perdere improvvisamente il controllo del mezzo - per quello che si ipotizza essere un malore - prima di schiantarsi contro il guardrail della sopraelevata in direzione ponente.
È morto così, ieri pomeriggio, martedì 11 luglio, Enrico Gambino, 42 anni, dipendente di una ditta di informatica che con il suo scooter stava probabilmente tornando a casa dal lavoro. Viveva a Sestri Ponente con la moglie e due figli piccoli. Sull'incidente è stata aperta come da prassi un'inchiesta e disposta l'autopsia affidata al medico legale Francesco Ventura. L'esame potrebbe confermare se davvero, come parrebbe dalle riprese, l'uomo sia stato colto da un malore. Subito dopo l'incidente l'uomo era stato sottoposto all'alcol test risultando positivo con un tasso alcolemico di 0,56.
L'incidente è avvenuto alle 15.30 circa. Diversi testimoni hanno confermato agli inquirenti come la moto condotta dall'informatico sia andata diritta contro il guardrail, senza alcun tentativo di correggere la traiettoria. Anche per questo i soccorritori hanno subito ipotizzato che il conducente potesse aver perso i sensi prima di cadere. All'ospedale i medici hanno tentato di rianimare l'uomo a lungo. Ma alla fine si sono dovuti arrendere.
