rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
I dati

Rc auto: rincari per oltre 765mila automobilisti, Liguria tra le regioni più colpite

Nel 2023 la nostra regione è tra quelle che hanno avuto la maggiore percentuale di incidenti con colpa (2,89%), solo in Toscana il dato è più alto

Sono oltre 765mila gli automobilisti italiani che, secondo l’osservatorio di Facile.it, a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2023, vedranno peggiorare la propria classe di merito con relativo aumento del costo dell’Rc auto. 

È pari al 2,33% a livello nazionale la percentuale di automobilisti che hanno dichiarato un sinistro con colpa, dato più alto però in Liguria (2,89%), il secondo in Italia dietro alla Toscana (3,02). Tra le regioni con la percentuale maggiore di denunce di incidenti con colpa anche la Sardegna (2,76%). Le percentuali più basse, invece, sono state rilevate in Trentino-Alto Adige (1,57%), Basilicata (1,78%) e Friuli-Venezia Giulia (1,82%). 

I numeri assoluti sono quindi oltre 20mila gli automobilisti liguri che quest’anno vedranno aumentare il costo dell’Rc auto e peggiorare la propria classe di merito a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2023. Se a livello regionale la percentuale è pari al 2,89,  in provincia di Genova il valore raggiunge il 3,10%, il secondo dato più alto registrato nella regione. Analizzando il campione su base provinciale al primo posto si trova La Spezia (3,18%), seguita da Genova (3,10%). Chiudono la classifica le province di Savona (2,49%) e Imperia, area ligure dove in percentuale sono stati denunciati alle assicurazioni meno incidenti con colpa (1,86%).

Anche per gli automobilisti virtuosi, però, le notizie non sono favorevoli se si considera che le tariffe Rc auto continuano a crescere; secondo l’Osservatorio di Facile.it, a dicembre 2023 per assicurare un veicolo a quattro ruote a Genova e provincia occorrevano, in media, 625,88 euro, vale a dire il 24,7% in più rispetto a dodici mesi prima.

Fra gli uomini la percentuale di chi ha dichiarato un sinistro con colpa è pari al 2,16%, valore più basso rispetto a quello rilevato tra le donne (2,62%). Guardando ai dati anagrafici, invece, emerge che gli automobilisti appartenenti alla fascia 35-44 anni e 19-21 anni sono quelli che hanno denunciato il minor numero di incidenti con colpa; tra di loro la percentuale di chi vedrà peggiorare la propria classe di merito è pari, rispettivamente, solo all'1,98 e all'1,99%; seguono i 25-34enni (2,15%). Di contro sono gli over 65 ad aver registrato la percentuale più alta (2,80%). 

Analizzando, infine, la professione dell’assicurato emerge come gli agenti di commercio siano risultati essere la categoria che, in percentuale, ha dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (3,55%) e che quindi vedranno aumentare il premio Rc auto. Seguono i pensionati (2,83%) e i liberi professionisti (2,66%).

Dall’analisi del comparatore, realizzata su un campione di oltre 800mila preventivi raccolti su Facile.it tra novembre e dicembre 2023, è emerso che la quota di guidatori colpiti dai rincari a causa di un sinistro con colpa è in calo del 7% rispetto allo scorso anno. Le tariffe Rc auto, di contro, continuano a crescere, con effetti negativi anche sugli automobilisti virtuosi. Secondo i dati dell’Osservatorio di Facile.it, a dicembre 2023 per assicurare un veicolo a quattro ruote in Italia occorrevano, in media, 618,55 euro, vale a dire il 35% in più rispetto a dodici mesi prima. "La tendenza al rialzo non sembra mostrare segni di rallentamento - spiega Andrea Ghizzoni, managing director insurance di Facile.it -. L'inflazione, che nel nostro Paese rimane ancora su livelli elevati, gioca un ruolo chiave sia sul costo di riparazione delle auto sia sul costo medio dei sinistri, fattori che inevitabilmente pesano sull'aumento delle tariffe Rc auto. In un contesto caratterizzato da continui incrementi, quindi, confrontare le offerte presenti sul mercato è indispensabile per risparmiare e contrastare futuri rincari". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rc auto: rincari per oltre 765mila automobilisti, Liguria tra le regioni più colpite

GenovaToday è in caricamento