Furti sulle Provinciali, è strage di segnali stradali

Transenne sui cantieri delle emergenze, segnali di delimitazione delle curve e guard-rail di protezione sono diventati il bersaglio dei ladri sulle strade provinciali dove i furti a ripetizione di segnaletica e dispositivi di sicurezza preoccupano e allarmano tecnici e vertici istituzionali della Città metropolitana.

«L'altra notte - dice Giovanni Vassallo, consigliere delegato alla viabilità e ai lavori pubblici dell'ente - sono stati rubati ben 64 delineatori modulari di curve (i segnali bianconeri installati in serie lungo le curve più pericolose) sulla provinciale di Crocefieschi, ma i furti dalla metà di febbraio purtroppo non si contano più e questi atti, vergognosi e gravissimi che abbiamo denunciato agli organismi competenti, compromettono prima di tutto la sicurezza del transito e provocano anche seri danni economici alla Città metropolitana che con impegno e fatica, nonostante la scarsità delle risorse, cerca ogni giorno di far fronte a urgenze e necessità della sua rete viaria».

Per rubare le parti in ferro e i segnali di alluminio sono state vandalizzate e demolite numerose transenne di protezione sui cantieri stradali delle emergenze alluvionali, in particolare lungo le provinciali 226 della Valle Scrivia, 9 di Crocefieschi, 10 di Savignone, 11 della Valbrevenna e 12 di Nenno, con evidenti rischi per i veicoli.

Ladri ostinati perché dopo il primo furto, la notte del 17 febbraio scorso, subito denunciato ai carabinieri, sulla provinciale della Valbrevenna sono tornati a rubare tutto il ferro non appena la transenna era stata ripristinata, per evitare gravi pericoli alla circolazione.

Per scongiurare altre incursioni sui cantieri i tecnici hanno deciso di installare pesanti new-jersey in calcestruzzo, ma purtroppo lungo le stesse strade continuano anche i furti di segnali stradali.