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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Sestri Ponente / Via Sestri

Esselunga a Sestri, sale la protesta: "Assemblea in piazza, il problema è la dimensione, non il brand"

Lunedì 17 ottobre alle ore 17:30 assemblea pubblica in piazza Pilo lanciata dalla consigliera comunale MariaJosè Bruccoleri con le forze di opposizione: "Un supermercato da 6mila metri quadrati avrebbe ricadute su tutto il tessuto economico della zona, avremmo sollevato gli stessi dubbi anche se fosse stata una Coop" 

Esselunga a Sestri Ponente è uno dei temi caldi delle ultime settimane a Genova, è stato affrontato sia in consiglio comunale che regionale e, dopo le prime voci critiche, cittadini, associazioni e forze politiche contrarie al progetto stanno portando avanti la protesta. Lunedì 17 ottobre 2022, alle ore 17:30, andrà in scena un'assemblea pubblica in piazza Pilo lanciata dalla consigliera comunale di Genova Civica MariaJosè Bruccoleri con le forze di opposizione del Municipio, Partito Democratico, Lista Rossoverde e Movimento 5 Stelle, per coinvolgere cittadinanza e negozianti preoccupati per le ricadute sul territorio e sul suo tessuto economico.  

"Un nuovo supermercato senza contestualizzione e senza quanto originariamente previsto e richiesto in passato - scrivono i promotori sul volantino diffuso anche sui social - è solo una violenza al tessuto produttivo locale. Più parcheggi pubblici, un collegamento con la Marina di Sestri e con piazza Baracca, maggiori spazi pubblici di aggregazione e non vincolati al consumo di prodotti sono le condizioni che chiediamo. Diversamente, quella che viene venduta come una riqualificazione, sarà solo l'ennesima speculazione edilizia con la patina della messa in sicurezza idrogeologica ad opera (condizione essenziale e non da delegare ad un privato) a cui ci opporremo con tutte le nostre forze".

La consigliera comunale MariaJosè Bruccoleri spiega a Genova Today quali sono le principali preoccupazioni: "Noi pensiamo che questo sia l'ennesimo supermercato che vada a inficiare il commercio di vicinato, nonostante il sindaco Bucci lo abbia definito uno dei temi fondamentali nelle proprie linee programmatiche. Nei fatti viene portato avanti un progetto mastodontico con un supermercato da 6mila metri quadrati. Molti pensano sia un problema di brand, ma la questione non è Esselunga in sè, ma le dimensioni della struttura che si vuole aprire a Sestri Ponente. Avremmo sollevato gli stessi dubbi anche se fosse stata una Coop". 

Tra gli obiettivi dell'opposizione c'è quindi quello di ottenere una riduzione della superficie e dei metri quadrati a fronte di un aumento dei posteggi, in questo modo l'apertura potrebbe avere ricadute positive anche sul quartiere e su via Sestri, da sempre cuore pulsante della delegazione. "La nostra paura - prosegue Bruccoleri - è che possa succedere qualcosa di simile alla zona di Sampierdarena con l'insediamento della Fiumara che ha avuto conseguenze negative per via Cantore e i suoi negozi. I commercianti sono preoccupati in un periodo difficilissimo per i rincari e non siamo nemmeno così convinti da chi sostiene che l'apertura di Esselunga possa portare benefici ai cittadini con prezzi più bassi; secondo noi un supermercato di quelle dimensioni finirebbe per far chiudere quelli più piccoli presenti nella zona e creerebbe grossi problemi ai negozi di vicinato, ai bar e a tutti coloro che offrono un servizio di ristorazione per la pausa pranzo. A fronte di un centinaio di posti di lavoro che vengono promessi - conclude la consigliera comunale - rischiamo di perderne 500 o 1.000. Invitiamo tutti coloro che condividono i nostri dubbi a partecipare all'assemblea in piazza Pilo, per far sentire la nostra voce all'amministrazione".

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