Copertura del Bisagno, ripartono i lavori
Il Consiglio di Stato ha rigettato i ricorsi delle quattro ditte escluse dell'appalto, sbloccando così i cantieri fermi ormai da 4 anni
Dopo 4 anni di attesa, il Consiglio di Stato ha finalmente raggiunto il verdetto sui lavori di copertura del Bisagno, rifiutando i quattro ricorsi presentati dalle ditte escluse dall'appalto e dando così il via libera alla partenza del cantiere.
I cantieri in zona Foce erano infatti fermi da ann, diventando oggetto di furiose polemiche soprattutto in occasione delle due alluvioni che hanno colpito Genova nel 2011 e nel 2014: tutto era iniziato proprio nel 2011, quando 4 delle ditte escluse dall’appalto avevano presentato ricorso al Tar bloccando di fatto l’inizio dei lavori, che comprendono l’ampliamento dell’alveo e la copertura, opere considerate indispensabili per prevenire altri allagamenti.
La questione era finita sul tavolo del Consiglio di Stato, che aveva ribaltato la competenza al Tar del Lazio, che a fine 2014 (poco dopo la seconda devastante alluvione che ha colpito la città) aveva stabilito che le ditte vincitrici del bando avrebbero potuto proseguire i lavori. Immediato il nuovo ricorso degli esclusi al Consiglio di Stato, che questa volta ha deciso di rigettare le richieste e decretare un definitivo via libera ai lavori, che dovrebbero dunque partire a breve e finire, salvo impedimenti, nel 2017: “E’ un’ottima notizia, si tratta di un’opera fondamentale per la messa in sicurezza del territorio”, ha fatto sapere Alessandro Morgante, presidente del Municipio Medio Levante.