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Cronaca Cogoleto

Capriolo investito sulla A10 salvato dalla Polstrada

L'animale si trovava sulla terza corsia dell'autostrada che collega Genova e Savona quando viene urtato da un'auto. Gli agenti intervengono per metterlo in salvo e lo portano dal veterinario. Ora la povera bestia sta bene

Un cucciolo di capriolo si è trovato a passeggiare sulla terza corsia dell'autostrada A10, quella che collega Genova e Savona. Solo il pronto intervento di una pattuglia della polizia stradale ha permesso di salvare l'animale ed evitare pericoli per gli automobilisti.

Sui monti tra Cogoleto e Varazze, ma più in generale lungo tutto l'arco appenninico ligure, in questa stagione i caprioli si avvicinano di più alla costa e non è così raro incontrarli lungo le strade dell'entroterra. 'Animale vagante' questa la notizia che le radio della Polizia Stradale hanno diffuso alla pattuglia in servizio in quel momento e gli occupanti, Paolo e Federico, non hanno perso tempo e sono entrati subito in azione.

Nel frattempo il povero capriolo veniva investito proprio lì, sulla terza corsia, quella di sorpasso, quella veloce, quella dove non ti aspetti di incrociare lo sguardo oltre il parabrezza con gli occhioni sgranati di un cucciolo di capriolo.

Quando Paolo e Federico arrivano sul posto vedono quello che da lontano sembra un grosso cane steso sull'asfalto e subito si organizzano: Federico, tra le macchine che lo sfiorano e rallentano solo dopo aver inquadrato la sua divisa, corre indietro a deviare il traffico con le torce luminose mentre Paolo soccorre il capriolo sollevandolo e portandolo in salvo nella piazzola, ormai al sicuro. Del suo investitore non ci sono tracce.

Cercare un veterinario o qualcuno che si potesse occupare del cucciolo ferito non è stato semplice per l'operatore radio della Polizia Stradale al quale Paolo e Federico si erano rivolti, mentre cercavano di tranquillizzare l'animale. Alla fine, incappucciato 'Bambi' per non spaventarlo ulteriormente, i due agenti lo caricavano sulla station di servizio per portarlo a Genova, allo studio veterinario Animal Assistance, che aveva dato la sua disponibilità a curare il cucciolo.

'Frattura del metatarso della zampa anteriore sinistra e ferita superficiale alla bocca', questo il referto che il veterinario stilava prima di affidarlo alla cure di un volontario dell'Enpa che, sulle alture di Nervi, si dedica al recupero degli animali selvatici. Da lassù Bambi potrà notare ogni tanto una luce blu sfrecciare su quella linea nera che buca i monti.

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