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Cronaca

In Liguria speranza di vita in buona salute di 62,7 anni

Nella nostra regione il 17,1% dei bambini tra i 3 e i 17enni non pratica mai sport. I dati emergono dall'Atlante dell'infanzia a rischio in Italia di Save the Children

La Liguria rientra tra le otto regioni in cui il 100% della popolazione vive in zone dove la concentrazione di polveri sottili è maggiore dei valori limite indicati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come non rischiosi per la salute. È solo uno degli interessanti spunti, che rivela Save the Children nell'Atlante dell'infanzia a rischio in Italia, giunto alla tredicesima edizione.

Secondo l'organizzazione, disuguaglianze e povertà incidono sulla salute dei bambini in Italia. Per un bambino che nasce in Liguria l'aspettativa di vita media è di 82,6 anni, ma la speranza di vita in buona salute nella regione è di 62,7 anni, con un divario di 4 anni e mezzo rispetto alla provincia di Bolzano, che ha quella più alta in Italia (67,2).

In Liguria, solo il 23,7% delle scuole è privo di barriere per alunni con disabilità motoria, al di sotto di una media nazionale già bassa (32%). Anche il verde in città, nei capoluoghi di provincia liguri, attestandosi in media intorno ai 18,3 metri quadrati per abitante, è ben al disotto della media nazionale di 31 metri quadri per abitante.

Nella nostra regione il 17,1% dei bambini tra i 3 e i 17enni non pratica mai sport, un dato però inferiore alla media nazionale del 24,7%. In media in Liguria un pediatra ha 912 bambini, dato che supera la media nazionale di 883.

"In Italia - scrive l'organizzazione -, dove quasi un milione e quattrocentomila bambini vivono in povertà assoluta (e la Liguria registra il 17,6% in povertà relativa, al di sotto della media nazionale del 22%) la pandemia ha amplificato l'intreccio tra disuguaglianze e salute, dalla nascita all'adolescenza. Troppi i volti di un servizio sanitario che, pur nell'eccellenza, spesso è 'nazionale' solo sulla carta".

Tra le richieste più urgenti dell'organizzazione attivare le nuove Case della Comunità finanziate dal Pnrr come presidio per la salute dell'infanzia e dell'adolescenza, colmare il gap di 1.400 pediatri che mancano all'appello per assicurare il sevizio a tutti i bambini a livello nazionale, garantire in tutte le regioni i più avanzati screening neonatali, realizzare interventi organici per la prevenzione e la cura del disagio mentale degli adolescenti, ma anche assicurare la mensa scolastica e attività sportive gratuite per combattere povertà alimentare e promuovere sani stili di via.

È possibile consultare online l’Atlante 2022 al link atlante.savethechildren.it, oppure la versione integrale dell’Atlante 2022 è disponibile al link savethechildren.it/cosa-facciamo/pubblicazioni/13-atlante-dell-infanzia-a-rischio-come-stai.

Dichiarazione di Raffaela Milano, Direttrice Programmi Italia-Europa Save the Children

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