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Cronaca

Sequestro Calevo: continuano le ricerche dell'imprenditore rapito

La Direzione distrettuale antimafia di Genova, che conduce le indagini sul sequestro dell'imprenditore spezzino di 31 anni, Andrea Calevo, ha disposto il sequestro dei filmati delle telecamere poste sulle autostrade di Liguria, Toscana ed Emilia

La Direzione distrettuale antimafia di Genova, che conduce le indagini sul sequestro dell'imprenditore spezzino di 31 anni, Andrea Calevo, ha disposto il sequestro dei filmati delle telecamere delle stazioni di carburanti, delle aree di servizio e dei caselli autostradali dell'autostrada A12 Genova-Rosignano fino a Migliarino Pisano.

Il sequestro, compiuto dalla polizia stradale é avvenuto tra ieri e oggi. Stessa operazione è stata compiuta anche nel tratto autostradale La Spezia-Parma. Controlli sono in corso anche su telepass e viacard. Ciò può far pensare che le ricerche si stiano concentrando tra Liguria, Toscana ed Emilia.

Gli investigatori stanno cercando tracce di un eventuale passaggio dell'Audi di Calevo. Pare che i rapitori, prima di abbandonare l'auto nel fiume Magra, a pochi chilometri dalla zona del rapimento, abbiano percorso la A12 fino alla Versilia per poi tornare indietro.

«Stiamo facendo verifiche - ha detto il procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce, che coordina la Dda - però pare un comportamento veramente inspiegabile». Il magistrato ha spiegato che stanno continuando gli accertamenti tecnici, che si sta ricostruendo la vita di Calevo nei giorni precedenti al sequestro.

«Al momento pare che non ci siano episodi strani o anomali. Liti? Nessuna». Confermato anche il blocco dei beni dell'imprenditore. «Il gruppo ha almeno 15 partecipazioni, i conti correnti sono tanti - ha detto il procuratore - sono sotto controllo, ma non sappiamo se la famiglia ha risorse altrove» (Ansa).

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