rotate-mobile
Attualità

Fondi per l'infanzia: in arrivo risorse per scuole, asili e povertà

La giunta regionale ha approvato, per il 2022, uno stanziamento di 5,6 milioni di euro per potenziare la rete dei servizi educativi e per investire sulla formazione degli operatori

Al sistema 0-6 anni andranno fondi per un totale di 14,5 milioni di euro che saranno utilizzati per potenziare il sistema degli asili nido e delle scuole dell'infanzia, oltreché per i distretti sociali per minori, disabili e povertà estrema.

La giunta regionale, su proposta degli assessori alla scuola e alle politiche sociali, ha approvato lo stanziamento di 5,6 milioni di euro per finanziare il Fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e di istruzione, che va dalla nascita al compimento dei sei anni.

L'obiettivo è valorizzare il sistema educativo, potenziando l’offerta dei nidi e delle scuole dell’infanzia, così da migliorare l'offerta per le famiglie liguri. In particolare i fondi saranno gestiti dai Comuni e serviranno ad ammodernare gli edifici scolastici rendendo più confortevoli le aule, a ridurre i costi delle rette a carico delle famiglie e a migliorare la formazione del personale scolastico.

Il presidente di Regione Liguria Toti ha commentato: "Queste risorse, per oltre 14,5 milioni di euro complessivi tenuto conto anche dei fondi destinati ai Distretti sociali, confermano l'attenzione che questa Giunta ha da sempre dimostrato verso i più piccoli, in un costante dialogo e confronto con il territorio anche in relazione al tema delle politiche sociali".

L'assessore all'istruzione Ilaria Cavo ha affermato che: “La delibera per il sistema 0-6 anni si muove in una logica di continuità educativa dal nido alla scuola dell’infanzia con un evidente valore formativo, ma anche social. Con questo stanziamento si potenzia la rete dei servizi educativi e si investe sulla formazione degli operatori. Nell’assegnazione dei 5,6 milioni si continua a tenere conto della spesa storica e dei servizi garantiti direttamente dai Comuni e dall’altro si ribadisce ai Comuni stessi che una quota dovrà essere trasferita ai nidi privati accreditati e scuole dell’infanzia private che, nel sistema da 0 a 6 anni, rappresentano una scelta per molte famiglie e garantiscono una maggiore copertura dei servizi. I fondi favoriscono il contenimento e la riduzione delle rette pagate dalle famiglie”.

Nel corso della stessa riunione della giunta sono stati approvati altri due provvedimenti in ambito di politiche sociali:

  • il primo prevede fondi regionali per 9 milioni di euro destinati ai distretti sociali,
  • il secondo finanzia invece il Fondo regionale per le politiche sociali con 8 milioni di euro per l'anno 2022. Questo finanziamento potrà essere utilizzato dai Comuni per sostenere le spese per le famiglie e i minori in difficoltà, le azioni per la non autosufficienza e i disabili nonché gli interventi per il contrasto alla povertà.

Per le estreme povertà sono stati stanziati 950mila euro ai comuni capofila delle conferenze dei sindaci per interventi a favore delle persone in grave emarginazione sociale senza fissa dimora.

Al Comune di Genova, dove insiste maggiormente il fenomeno della povertà estrema, viene assegnato una quota di 700mila euro che include anche un sostegno specifico per i servizi di mensa e per un progetto sperimentale integrato, volto a rispondere ai bisogni emersi a seguito del periodo pandemico.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fondi per l'infanzia: in arrivo risorse per scuole, asili e povertà

GenovaToday è in caricamento