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Coronavirus

Pensioni, Poste a rischio tilt per i ritiri: piano di ingressi "scaglionati"

Anticipata al 26 marzo la data di accredito sui conti correnti, ma nei giorni di emergenza da coronavirus Poste Italiane suddivide gli accessi per cognomi

Le lunghe code agli uffici postali dei giorni scorsi hanno fatto parecchio discutere alla luce dell’emergenza coronavirus e della necessità di limitare i contatti ed evitare gli assembramenti per contenere il contagio.

Anche Poste Italiane, dunque, è corsa ai ripari prevedendo una riorganizzazione del servizio alla luce dell’imminente accredito delle pensioni sui conti correnti.

Il primo provvedimento adottato è l’anticipo dell’accredito stesso: le pensioni del mese di aprile, per i pensionati titolari di un Conto BancoPosta, di un Libretto di Risparmio o di una Postepay Evolution, sono accreditate il 26 marzo. 

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Chi possiede una carta Postamat, una Carta Libretto o una Postepay Evolution può prelevare in contanti dal Postamat senza andare allo sportello, chi invece non può evitare di ritirare la pensione in contanti in ufficio postale dovrà presentarsi agli sportelli secondo una ripartizione per cognome.

Uffici postali aperti tutti i giorni dal 26 marzo all’1 aprile

  • giovedì 26 marzo: dalla A alla B
  • venerdì 27 marzo: dalla C alla D
  • sabato 28 marzo (mattina): dalla E alla K
  • lunedì 30 marzo: dalla L alla O
  • martedì 31 marzo: dalla P alla R
  • mercoledì 1 aprile: dalla S alla Z

Uffici postali aperti a giorni alterni dal 26 marzo al 1° aprile

Uffici aperti lunedì, mercoledì e venerdì:

  • venerdì 27 marzo: dalla A alla D
  • lunedì 30 marzo: dalla E alla O
  • mercoledì 1 aprile: dalla P alla Z

Uffici aperti martedì, giovedì e sabato:

  • giovedì 26 marzo: dalla A alla D
  • sabato 28 marzo (mattina): dalla E alla O
  • martedì 31 marzo: dalla P alla Z

Uffici postali aperti eccezionalmente da giovedì 26 marzo a sabato 28:

  • giovedì 26 marzo: dalla A alla D
  • venerdì 27 marzo: dalla E alla O
  • sabato 28 marzo (mattina): dalla P alla Z

Per tutti gli uffici postali aperti in unica giornata su tutta la settimana, il pagamento sarà effettuato a tutte le lettere nella stessa giornata.

«Nell’attuale emergenza sanitaria - spiegano da Poste Italiane - le nuove modalità di pagamento delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane.  In questa fase, ciascuno è pertanto invitato ad entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico».

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