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Martedì, 19 Marzo 2024
Coronavirus

Morti dopo il vaccino, per i periti c'è una "probabile correlazione"

Al vaglio i casi della 18enne Camilla Canepa, dell'insegnante 32enne Francesca Tuscano e di altre due persone anziane

Mentre la a Liguria si prepara a somministrare la terza dose di vaccino anti covid ai soggetti immunocompromessi, e a tutte le categorie di cittadini che indicherà il ministero della Salute e la struttura commissariale, prosegue il lavoro della procura di Genova per fare luce sulle morti sospette, in particolare quelle della 18enne Camilla Canepa, dell'insegnante 32enne Francesca Tuscano e di altre due persone anziane.

Lunedì 13 settembre 2021 i periti nominati dalla procura hanno depositato una prima bozza della loro relazione, in cui si definisce probabile la correlazione tra il vaccino e le morti per trombosi del seno cavernoso associata a piastrinopenia (livelli bassi di piastrine nel sangue).

La relazione definitiva è attesa entro la fine del mese. La bozza, come richiesto, è arrivata nelle mani dei magistrati del pool sanità (Arianna Ciavattini, Francesca Rombolà e Stefano Puppo) in tempo per la riunione, prevista per giovedì 16 settembre, con i colleghi di Eurojust e delle altre procure italiane ed europee che indagano su casi analoghi.

I periti hanno parlato nella relazione di Vitt, la sindrome che porta trombosi immunitaria indotta da vaccino. Ma per accertare questo aspetto e fare luce su tutti gli altri saranno necessari ulteriori approfondimenti.

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