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Venerdì, 26 Aprile 2024
Coronavirus

Genova, chiusi lungomare e spiagge, ecco quali e quando: i dettagli della nuova ordinanza anti covid

Le misure sono «a tutela dell’igiene e della sanità pubblica a seguito dell’emergenza sanitaria da covid-19»

Come anticipato giovedì sera, il sindaco di Genova Marco Bucci ha firmato venerdì sera un'ordinanza per chiudere passeggiate e spiagge nei weekend: la decisione è stata presa per contenere la curva epidemiologica scesa a Rt 1,06.

L'ordinanza partirà da sabato 14 novembre e durerà fino a domenica 29, e si tratta, come precisato dal primo cittadino, di «misure a tutela dell’igiene e della sanità pubblica a seguito dell’emergenza sanitaria da covid-19».

«Raccomando mascherina sia all'aperto sia al chiuso, igienizzazione delle mani, niente assembramenti. L'ordinanza partirà domani alle 12 e andrà avanti fino a domenica alle 19, e riguarda tre fine settimana di seguito, e i luoghi in cui nelle scorse settimane si sono verificati i maggiori assembramenti. Siamo convinti che questa ordinanza ci permetterà di appiattire ulteriormente la curva dei contagi. Abbiamo chiesto a tutte le forze dell'ordine di aiutarci nel rispetto di questa ordinanza» ha spiegato Bucci.

Ecco alcuni dettagli in merito diffusi questa sera dal sindaco sulla sua pagina Facebook.

Passeggiate a mare: dove sarà proibito andare

È vietato – dalle ore 12 di ogni sabato alle ore 19 di ogni domenica – l’accesso e la permanenza, nelle seguenti aree: Passeggiata Roberto Bruzzone (Voltri), Passeggiata Spiaggia di Prà (la cosiddetta via dei Cantieri di Pra' è compresa; è possibile andare ai club nautici rispettando le norme), via Pegli (lato mare), via Lungomare di Pegli (lato mare), Giardini Catellani (Pegli), corso Italia (lato mare), Passeggiata Anita Garibaldi (Nervi).

È fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.

Vietato l'accesso anche alle spiagge

Sono vietati inoltre – negli stessi giorni e nei medesimi orari – l’accesso e la permanenza anche nei luoghi prospicienti la battigia, quali arenili, scogliere e spiagge.

Si può transitare, per il tempo strettamente necessario, nel caso si svolgano attività sportive in mare, quali nuoto, windsurf, canoa e similari, o anche sostarvi per svolgere attività di pesca.

Il punto sul covid in Liguria

In serata ha preso la parola in conferenza stampa il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti per fare il punto della situazione, leggendo i dati. «Se prendiamo i decessi sotto i 75 anni oggi avremmo avuto non 18 ma 1 morto. Questo lo dico non solo a sostegno delle misure che stiamo prendendo e prenderemo ancora per le fasce più deboli, come i taxi gratuiti, i custodi sociali, il maggiordomo di quartiere e altro». Sull'Rt, «sta scendendo, probabilmente l'effetto della zona arancione ci farà scendere sotto l'1».

«La stabilizzazione del contagio mostra timidi segnali, il dato sembra stabilizzato ormai da qualche giorno e noi lo consideriamo un dato favorevole. Aumentano i letti di terapia intensiva, un aumento atteso, legato alla numerosità dei malati ricoveratil, ed è evidente che alcuni malati possono essere affetti di una patologia evolutiva grave. Per le terapie intensive, avremo davanti ancora una o due settimane di difficoltà, e poi se il dato generale e di pressione sugli ospedali si manterrà costante o in riduzione, vedremo anche per le terapie intensive un miglioramento» ha detto il responsabile del dipartimento interaziendale emergenze dell'ospedale San Martino Angelo Grattarola.

«Giovedì sera abbiamo condiviso il protocollo per la terapia domiciliare dei soggetti covid dove abbiamo provato a dare indicazioni al trattamento domiciliare - ha detto il direttore della clinica di Malattie Infettive del San Martino Matteo Bassetti -. Abbiamo la possibilità di portare l'"infettivologo a casa", il malato viene gestito a casa, vengono forniti parametri che sono quelli che il medico può prendere anche a livello telematico, e può richiedere una consulenza telematica all'infettivologo per gestire insieme se possibile a casa. I ricoveri sono mediamente più brevi, l'età media ultimamente è tornata a salire ma complessivamente il dato rispetto a marzo-aprile sembra migliorato soprattutto per quanto riguarda la sopravvivenza e una minore letalità».

L'assessore regionale all'Urbanistica Marco Scajola ha illustrato i contributi che andranno a determinati comuni (che potranno assegnarli tramite bandi) di oltre 5 milioni di euro, come bonus affitti per famiglie in difficoltà. 

L'assessore regionale alle Politiche Sanitarie e Terzo Settore Ilaria Cavo ha parlato del programma "Sconti & sicurezza": gli over 65 potranno usufruire di uno sconto in determinate fasce orarie di minor affluenza per permettere agli anziani di comprare in sicurezza. Si parte giovedì prossimo, quando sarà possibile andare negli esercizi con il logo del progetto per ottenere le scontistiche. L'orario è dalle 13 alle 16 nella grande distribuzione, con sconti del 10% nei reparti di ortofrutta e pane. Negozi di vicinato di ortofrutta offriranno lo sconto del 5%. Per quanto riguarda i merfcati rionali coperti di Genova la fascia di sconto è dalle 9 alle 11, per uno sconto del 5%, con il ticket parcheggio che permette un'ora di posteggio gratis. 

«La situazione degli autobus ieri è migliorata con il 35% dell'affluenza, sulla metropolitana la media è del 20%. Per quanto riguarda il servizio di raccolta rifiuti per i positivi siamo a 5200 rispetto a quasi 5mila di ieri, il servizio sembra funzionare molto bene, raccomandiamo a tutti di utilizzarlo per limitare il contagio. Ma le sanzioni ieri sono state 72, non va bene, dobbiamo fare in modo che le sanzioni vengano evitate, perché le sanzioni vogliono dire che non si rispettano le regole e c'è un potenziale pericolo di contagio» ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci.

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