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Stadio Ferraris, salta la gestione congiunta di Genoa e Samp

Le due squadre avrebbero dovuto gestire insieme l'impianto genovese. L'accordo sembrava raggiunto, ma pare che la società di Garrone si sia tirata indietro all'ultimo

Non ci sarà una gestione congiunta di Genoa e Sampdoria per lo stadio Ferraris: la società partecipata del Comune, Sportingenova, dovrà quindi trovare entro il 10 marzo un nuovo gestore dell'impianto attraverso un'asta pubblica.

Una decisione che lascia spiazzati perchè l'accordo sembrava ormai raggiunto, a Palazzo Tursi avevano già preparato tuttii documenti: le due genovesi avrebbero speso 260.000 euro a testa all'anno più le spese di manutenzione.

Pare che sia stata la Samp a tirarsi indietro all'ultimo: secondo alcuni rumors non confermati, sembra che la società blucerchiata voglie evitare evitare possibili guai giudiziari che comporterebbe un affidamento diretto, senza gara.

Una decisione che, a conti fatti, non sembra favorire nessuno dei soggetti coinvolti: Sportingenova, società in liquidazione,  deve trovare al più presto un nuovo gestore, e ha poco tempo per farlo; le due società continueranno a pagare un canone annuo di oltre un milione e duecentomila euro, il provato (se si trova), dovrà sborsare un costo più alto per il Ferraris.

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