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Costume e società

Dialetto curioso: cos'è il "bronzin" e da dove arriva questa parola?

La parola vuol dire "rubinetto", spieghiamo qui l'origine del termine

Chi è di Genova ha sicuramente già sentito le parole "bronzin" o "bronzino". Se un tempo si beveva "dal bronzin" per risparmiare, oggi sono molteplici gli inviti a rifornirsi sempre "dal bronzin" per non dover comprare bottiglie di plastica al supermercato, aiutando dunque l'ambiente.

Ma cos'è il "bronzin"? È semplicemente il rubinetto. A volte la parola viene usata per indicare tutto il lavandino, ma la traduzione corretta è rubinetto.

La sua origine è presto spiegata: questa parola in dialetto deriva da "bronzo", la lega metallica con cui erano fabbricati in passato quasi tutti i rubinetti.

Il termine è parecchio antico: secondo Fiorenzo Toso, autore del "Piccolo dizionario etimologico ligure", la parola è stata documentata fin dal '500, quando in un documento in latino amministrativo si fa cenno a "de aqueductu publico et forma bronzini". Pare che, seppur il rubinetto di bronzo non era una peculiarità certamente solo ligure, questo termine però sia rimasto solo nella nostra regione, tranne che nel savonese dove viene utilizzata l'espressione "preggin" da "preggia", lo zipolo (quella sorta di rubinettino) della botte.

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