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Offerte di lavoro per giovani e adulti disoccupati: il bilancio di 'StarTappe'

Il progetto, a cura del Comune di Genova in collaborazione con gli enti del terzo settore con Agorà Coop capofila, ha prodotto un’attivazione lavorativa per il 59% delle persone in cerca di percorso socio lavorativo

Tutto è iniziato nel chiostro di Santa Maria di Castello nel giugno del 2022. Il luogo è stato trasformato in un centro di prossimità che ospita laboratori, uffici e spazi dedicati alle attività del progetto 'StarTappe' del Piano Caruggi di cui oggi è stato presentato il bilancio a Tursi.

Come è nato 'StarTappe'

'StarTappe', a cura del Comune di Genova, è nato in collaborazione con la rete degli enti di terzo settore, con Agorà Coop come capofila. Scopo del convegno presentare il bilancio di sintesi dell’anno di lavoro e delle molteplici attività finanziate dal Piano Integrato Caruggi del Comune di Genova e dal fondo Coesione Italia 21-27.  

In un anno i centri di prossimità sono diventati quattro: Posta vecchia, Pre' e Certosa; in totale hanno fornito 459 scouting con le aziende, 66 matching settimanali e il 59% dei beneficiari ha ottenuto un'attivazione lavorativa (dati: Centro per l'impiego). 

Oltre al presidio locale e all’offerta servizi per il centro storico, le Officine creano occasioni di inclusione lavorativa e borse lavoro, garantendo un percorso continuativo e concreto alle persone interessate e un affiancamento dell’esperienza. Il tutto attraverso sportelli digitali (servizi di supporto ai cittadini per promuovere e assistere le persone nel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione) e sperimentazione di un Centro di Educazione al Lavoro per adulti.

Il progetto è un esempio di coprogettazione multistakeholder tra istituzione e una fitta rete di soggetti del privato sociale, in grado di garantire molteplici azioni di inclusione lavorativa: Agorà Coop, Federazione Regionale Solidarietà e Lavoro, Coop. Il Laboratorio, Coop. Proges, Consorzio Progetto Liguria Lavoro, Social Hub Genova, Consorzio Omnia, coop. la Comunità, Coop. CFLC, Coop. Gente di Mare, Coop il Cesto, Ass.ne Afet Aquilone, Ass.ne Cineguida, Coop CoSerCo, Coop il Rastrello, Coop la Cruna, Coop Maris, Coop Solidarietà & Lavoro, Coop Il Quadrifoglio.  

Viene considerato un progetto innovativo perché si occupa di un’evoluzione dei servizi sociali, che possono intercettare diverse tipologie di fragilità nelle persone, anche in modo temporaneo, coinvolgendo trasversalmente gli uffici comunali di diversi assessorati, con una prevalenza di quello alle politiche sociali. Il finanziamento è previsto fino al 2025.  

Scatolab per le persone disocuppate

Dal 15 dicembre, inoltre, inaugurerà dopo un anno di sperimentazione, in vico chiuso Paggi 3/2, lo Scatolab, che nasce sul modello consolidato dei CEL- Centri di Educazione al Lavoro del Comune di Genova rivolti ai minori. 

Scatolab è un servizio rivolto a persone disoccupate e inoccupate di età compresa tra i 25 e i 60 anni, che offre la possibilità alle persone di riattivarsi e riavvicinarsi gradualmente al mondo del lavoro, attraverso attività laboratoriali e progetti di orientamento individualizzati. 

Si rivolge a 20 persone residenti o domiciliate nel Comune di Genova che vivono in situazioni di svantaggio sociale. Giovani e adulti a bassa scolarità e/o sprovvisti delle competenze lavorative indispensabili a un positivo inserimento nel mondo del lavoro. 

"Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti quest’anno dal progetto StartTappe - afferma il sindaco di Genova Marco Bucci -. Dati importanti che rendono l’idea di come la rete territoriale del terzo settore stia ben lavorando intercettando i reali bisogni delle persone, incrociando le professionalità e i talenti individuali con le richieste delle imprese, facendo formazione mirata con percorsi personalizzati. Riconosciamo che c'è un potenziale significativo tra i nostri cittadini e dobbiamo sfruttarlo al massimo. Sostenere l'occupazione significa non solo fornire posti di lavoro, ma anche creare un ambiente favorevole alla crescita personale e professionale. Quando le persone si sentono realizzate e impegnate nel lavoro che svolgono, l'intera città ne beneficia".

Alcuni risultati: 10 laboratori per operatore turistico; 36 laboratori di avvicinamento alla professione di addetto al banco; 6 laboratori di avvicinamento alla professione di cameriere; 7 laboratori di avvicinamento alla professione di addetto alle pulizie; 1 laboratorio di Sartoria; 1 laboratorio di sicurezza informatica; 11 laboratori di strumenti digitali per la cittadinanza; 48 laboratori di soft skills per disoccupati.  

"Anche quest’anno sono molto soddisfatta dei risultati raggiunti dal progetto StarTappe – dice l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso – che quest’anno è riuscito ad avviare al mondo del lavoro quasi il 60% delle persone che si sono rivolte si tanti servizi messi a disposizione cogliendone anche le opportunità formative. Questa è la dimostrazione che la sinergia tra pubblico e rete territoriale del terzo settore sia un’idea vincente e che soprattutto questa macchina stia lavorando bene, intercettando i reali bisogni delle persone e delle aziende, incrociando professionalità e talenti. Questo progetto nasce a tutela delle fasce più deboli e più fragili, per le quali, per poter parlare di inclusione, lavoro e formazione sono imprescindibili: sappiamo che ogni vittoria in questo contesto ha ricadute positive su tutta la comunità e per questo sono molto felice di come stia andando il progetto e ringrazio di cuore chi da oltre un anno lavora duro e insieme per rendere tutto questo possibile".  

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