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Disabilità, un milione di euro per i progetti di inclusione del Comune

La cifra è stata resa nota oggi, in consiglio comunale, dall'assessora alle Politiche di sostegno per la famiglia Lorenza Rosso che ha illustrato ai consiglieri l'attività dell'amministrazione

Ammonta a poco meno di un milione di euro (985mila) la somma di fondi ottenuti dal Comune per attuare progetti volti all'inclusione delle persone con disabilità. La cifra è stata resa nota oggi, in consiglio comunale, dall'assessora alle Politiche di sostegno per la famiglia Lorenza Rosso che ha illustrato ai consiglieri l'attività dell'amministrazione.

L'argomento è stato introdotto dai consiglieri della Lista Rossoverde, Filippo Bruzzone e Francesca Ghio, che hanno parlato dell'aggressione ai danni di un giovane disabile nei giardini della Fiumara. Tutta l'aula, negli interventi successivi, ha voluto esprimere vicinanza e sostegno al ragazzo. 

"In attesa di una riforma nazionale che è stata ormai annunciata - spiega Rosso - il Comune di Genova si è fatto parte attiva nell'attuazione di progetti, come previsto dalla normativa regionale. È necessario creare dei tavoli, come abbiamo fatto, per ascoltare sia i referenti sia della Consulta disabili, sia dei famigliari, sia delle stesse persone con disabilità in modo da accompagnarle verso una vita indipendente. Abbiamo ricevuto finanziamenti nell'ambito del Pnrr ottenendo 715mila euro: il progetto prevede la sperimentazione di percorsi di autonomia non solo abitativa ma anche lavorativa per persone con disabilità, e durerà fino a dicembre 2025".

Non solo, prosegue Rosso: "Abbiamo ricevuto un ulteriore finanziamento di 270mila euro dalla Regione Liguria per la realizzazione di interventi per favorire l'inclusione di persone con disabilità attraverso la realizzazione o la riqualifciazione di infrastrutture". "Abbiamo un servizio di accompagnamento disabili che è primo in Italia - aggiunge il sindaco Marco Bucci - e lavoriamo molto con la Consulta disabili e il Disability Manager. Se ci sono altre proposte, sono benvenute".

"Questa società non è inclusiva - dice con amarezza il consigliere Filippo Bruzzone - e girarci dall'altra parte non è possibile. Andiamo oltre a tingere di blu la fontana di piazza De Ferrari, cerchiamo di essere più concreti, che il Comune dica che non va bene l'attesa di un anno per il riconoscimento della 104, lanci messaggi chiari. È da ottobre che dobbiamo istituire una commissione contro l'intolleranza, l'odio e la violenza: spogliamoci dei colori, andiamo a concludere questo percorso e diciamo alla città che siamo in grado di fornire questo strumento utile per rendere la città inclusiva".

"A livello locale molto può essere fatto - aggiunge Cristina Lodi, Pd - il nostro sistema sociale e sanitario fa acqua da tutti i pori, il sostegno alle famiglie non è adeguato e bisogna dare un segnale di attenzione e consapevolezza. Una delle prossime occasioni è il prossimo piano sociosanitario regionale: attendiamo che in aula venga l'assessore regionale Gratarola per dire che per la disabilità, in questo documento, c'è poco".

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