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Sansa distribuisce in aula le intercettazioni Toti-Castellucci: bagarre e seduta sospesa

La seduta del consiglio regionale è stata sospesa tra le grida di protesta nei confronti del consigliere progressista

È scoppiata la bagarre in consiglio regionale, con tanto di interruzione della seduta, quando il consigliere di minoranza Ferruccio Sansa (capogruppo Lista Sansa) questa mattina, prendendo la parola, ha iniziato a distribuire in aula le fotocopie con le intercettazioni telefoniche tra il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e l'ex amministratore delegato di Aspi Giovanni Castellucci, agli atti del processo sul crollo del ponte Morandi.

Il consigliere ha preso la parola per esprimere la sua opinione nel merito della discussione della proposta di legge contro le discriminazioni in Liguria, presentata dal Pd, ma nel mentre si è messo a distribuire copie delle intercettazioni, scatenando le accese proteste della maggioranza.

Invitato più volte dal presidente dell'assemblea Gianmarco Medusei a rimanere in linea con l'oggetto della discussione, Sansa ha ribadito: "Voglio che tutti sappiano che questa maggioranza non difende i più deboli. Toti, che dovrebbe rappresentare tutti, in realtà rappresenta i Benetton. La vergogna non sono io che distribuisco le intercettazioni, ma il presidente della Regione che flirtava con il manager dei Benetton".

"Sta distribuendo fogli con verbali di un'indagine senza il consenso dell'ufficio della presidenza - ha detto Medusei rivolto al consigliere - e credo sia un'iniziativa sua, non di tutta la minoranza. Ci sono gli inquirenti, ognuno fa il suo mestiere, questa non è l'aula di un tribunale".

Molti consiglieri della maggioranza si sono messi a urlare contro Sansa, e Medusei ha sospeso la seduta per convocare i capigruppo. 

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