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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica Rivarolo

Barriere autostradali antirumore: "A Rivarolo si superano i decibel consentiti per legge"

Botta e risposta in consiglio regionale tra il consigliere Rossetti di Azione e l'assessore Giampedrone

"Terminate le nuove barriere antirumore a Rivarolo la società Autostrade avrebbe certificato che è tutto a norma ma la stessa società ha presentato dei dati che dimostrano come a fianco della scuola di Rivarolo il rumore superi le soglie previste per legge. Abbiamo chiesto di inserire nel programma di Arpal un intervento per evidenziare se effettivamente le persone, non solo gli allievi e gli insegnanti, subiscano più decibel di quelli consentiti". Lo ha detto il consigliere regionale di Azione Pippo Rossetti, che ha portato il tema in aula con un'interrogazione all'assessore Giacomo Giampedrone.

Rossetti (Azione): "Oltre al danno la beffa"

"Siamo stupiti perché la Giunta non avverte urgenza - spiega Rossetti -, dice che Arpal metterà nel piano annuale (e quindi chissà quando partirà) la verifica di questo rumore. Oltre il danno la beffa: dal 2018 la gente vive come in autogrill con le finestre sull'autostrada, per la prima volta mettono le barriere nuove dopo un esposto alla magistratura e adesso non siamo sicuri che queste barriere siano adeguate".

"Anche se per le medie e le strane modalità con cui l'Italia tutela la salute dei cittadini fossero a norma, bisognerebbe che società Autostrade ci spiegasse, e la Giunta si muovesse, perché se mettiamo delle nuove barriere queste poi in certi momenti della giornata fanno sì che ci sia più rumore di quello previsto per la tutela della salute delle persone - conclude Rossetti -. Vigileremo e chiameremo la società Autostrade a rispondere in commissione".

Giampedrone: "Chiederemo parere ad Arpal"

Per la giunta regionale ha replicato l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone: "Per quanto riguarda le nuove barriere antirumore installate sulla autostrada all’altezza di Genova Rivarolo, si conferma che il concessionario ha trasmesso i risultati delle verifiche acustiche effettuate a seguito del ripristino delle barriere - spiega -, e che queste raggiungono gli obiettivi di risanamento previsti dal progetto. Il mancato rispetto dei livelli acustici in facciata per un solo recettore indica la necessità di completare l’eventuale risanamento acustico dell’edificio a valle della verifica dei limiti interni, così come prevede la norma. Non è possibile, come invece fa il consigliere Sergio Rossetti, partire dal presupposto che queste barriere non rispettino i limiti, al netto delle valutazioni dei cittadini che vanno sempre tenute in considerazione". 

“Al di là di questo, proprio perché teniamo in alta considerazione le valutazioni dei cittadini - precisa Giampedrone - riteniamo sia giusto e doveroso che tramite la nostra agenzia per l’ambiente accompagniamo questo processo, con un parere terzo a tutela delle persone. Quindi, all’interno del Programma annuale relativo all’anno 2024, per quanto riguarda l’inquinamento acustico, richiederemo ad Arpal di inserire tra i criteri da adottare per la programmazione dei controlli sul territorio anche la verifica acustica a seguito della collocazione o del ripristino delle barriere antirumore lungo le infrastrutture autostradali e ferroviarie, non solo per il 2024 ma anche per gli anni futuri, visto che il piano delle barriere antirumore si annuncia di lunga durata".
 

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