Intitolazione di una targa ai Trilli in vico Dritto di Ponticello
Sabato 20 novembre alle 15.30 in vico Dritto di Ponticello, nella strada che da piazza Dante sale a porta Soprana, avrà luogo una cerimonia che prevederà l’intitolazione di una targa in ricordo dei Trilli, ovvero Giuseppe Zullo in arte Pippo (1948 – 2007) e Giuseppe Deliperi (1943 – 1997) in arte Pucci. Non una data casuale bensì proprio il 20 novembre, giorno in cui Pippo avrebbe compiuto 73 anni.
Il duo dei Trilli nacque nel 1973 a Capolungo (Nervi) da un’idea di Michele Maisano in arte Michele che li vide per la prima volta improvvisare alcune canzoni presso “Il Nascosto”, storico locale dell ’epoca, frequentato da artisti e gente della notte. Ne rimase talmente impressionato che da lì a poco decise di produrre e incidere il loro primo 45 giri contenente i brani “Piccon dagghe cianin” e “Trilli trilli”. Il resto della storia è noto.
Il fatto di dedicare loro uno scorcio di Vico Dritto di Ponticello non è un fatto casuale perché proprio in questa via accadde un fatto drammatico realmente accaduto che i Trilli, in collaborazione con Vittorio De Scalzi, portarono in musica attraverso la canzone omonima “Vico drito Pontexello” del 1977 che diede il titolo ad un altro loro importantissimo lavoro discografico dell’epoca rimasto nella storia della musica dialettale genovese.
Ma non fu l’unico spunto tratto dai quartieri del centro storico genovese. Agli albori della loro carriera, negli anni '70, fecero dei caruggi il loro nido con apparizioni e "ribotte" musicali.
La cerimonia di intitolazione della targa sarà aperta a tutta la cittadinanza con una serie di interventi da parte delle autorità locali, del Sindaco di Savignone Mauro Tamagno, del vice Sindaco di Calasetta Roberto Sinzu e del Presidente della Proloco di Carloforte Gianni Repetto, del cantante Michele e della famiglia Zullo.
In chiusura è prevista un’esibizione musicale dei Trilli (di oggi), guidati da quasi 15 anni dal figlio di Pippo, Vladi, presso il Chiostro di S. Andrea adiacente alla casa di Colombo.
Parteciperà il cantante Michele, storico fondatore del duo, oltre a diverse autorità locali e alcune rappresentanze tabarchine molto legate al dialetto genovese e agli stessi Trilli giunte apposta per l’occasione dalla Sardegna (Carloforte e Calasetta), storiche colonie di migranti genovesi.