"Colpi di timone": il classico di Gilberto Govi alla Corte (anche per Capodanno)
Dal 27 dicembre al 3 gennaio alla Corte arriva "Colpi di timone", un grande classico di Vincenzo La Rosa e Gilberto Govi, per ridere insieme anche a Capodanno.
"Colpi di timone" è una pièce portata al successo nel primo dopoguerra dal grande Gilberto Govi, attore genovese di straordinario talento, molto amato in tutta Italia e per troppo tempo dimenticato. Govi rappresentava per il pubblico degli anni '50 lo stereotipo dell’autentico genovese: furbo, sorridente e rude. Ma ebbe successo, grazie al suo talento nell’interpretare un teatro comico popolare e alla capacità di costruire maschere indimenticabili, di disegnare caratteri di grande umanità e di riscrivere copioni con la maestria di un artigiano.
Jurij Ferrini, regista e attore dalla cifra intelligentemente guascona e irriverente, ha deciso di sottrarre all’oblio Colpi di timone, che divenne anche film nel 1942. L’esito è una vera operazione di “restauro”, anche generazionale, che offre, a mezzo secolo dalla scomparsa del comico genovese, una rinnovata visione della straordinaria e graffiante ironia teatrale di Govi. Circondato da un gruppo di giovani e bravi attori, Ferrini esalta la complessità, la poesia, e forse l’attualità di un testo – e di un autore – tutto da riscoprire.
Mercoledì 2 gennaio, nel foyer della Corte alle ore 17.30, avrà luogo un incontro con Jurij Ferrini. Conduce Umberto Basevi. L’ingresso è libero.