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Cronaca Foce / Piazzale John Fitzgerald Kennedy

Waterfront, spazi venduti dall'agenzia immobiliare dove lavora la sorella di Piciocchi

"Mia sorella, che non è agente immobiliare, non ha alcun ruolo con riferimento al waterfront". Così il vice sindaco in risposta a un post di Ferruccio Sansa, che gli domandava se ritenesse opportuno "partecipare a eventi promozionali organizzati dall'agenzia, che vende gli appartamenti del Waterfront di cui si occupa come assessore"

Mentre nel cantiere del Waterfront proseguono i lavori, il consigliere regionale Ferruccio Sansa ha sollevato una questione, che ha suscitato una dura reazione da parte del vice sindaco Piciocchi. Lunedì 27 marzo sul profilo social di Sansa è apparso un post da titolo 'Una domanda al vice sindaco Piciocchi (e a sua sorella)'.

"Anni fa avevo osato chiedere a Pietro Piciocchi - scrive Sansa - se ritenesse opportuno essere assessore del Comune e allo stesso tempo avere incarichi legali presso la Regione e altri Comuni della stessa area metropolitana con cui il Comune di Genova ha rapporti istituzionali. In poche ore ero stato subissato da messaggi non proprio amichevoli dei fan di Piciocchi".

"Oggi - prosegue Sansa - vorrei fargli una nuova domanda.

  1. Piciocchi è assessore ai Lavori Pubblici ed è una delle figure chiave dell'operazione Waterfront.
  2. Nello stesso tempo partecipa a eventi promozionali organizzati dalla Gabetti, che vende gli appartamenti del Waterfront di cui si occupa come assessore.
  3. A quegli eventi, come testimoniano le foto, accanto a lui partecipa sua sorella Gigliola che lavora per la Gabetti.
  4. La stessa sorella sui suoi account social - dove si definisce "strategic advisor" di Gabetti - sponsorizza iniziative promozionali della società relative all'operazione immobiliare del Waterfront.
  5. Lo stesso progetto è frutto dell'attività istituzionale del fratello assessore di cui Gigliola ricorda di essere stata 'responsabile della campagna elettorale nel 2017'.

Cari Signori Piciocchi, tutto questo vi pare opportuno? Posso almeno chiederlo sperando in una risposta esauriente e non in una valanga di insulti da parte dei vostri sostenitori? Grazie".

La replica di Pietro Piciocchi non si è fatta attendere. "Non ritengo inopportuno partecipare, se invitato, a un prestigioso convegno - scrive Piciocchi - organizzato da Deloitte e Gabetti sul territorio di Genova per parlare della Città dove ho un ruolo nell'amministrazione. Il fatto che, per coincidenza, un mio parente stretto possa lavorare in una delle aziende che hanno concorso a organizzare l'evento non prefigura certamente alcun conflitto di interessi, neppure potenziale, mi sfugge proprio francamente dove sarebbe il conflitto".

"Caro assessore Piciocchi, grazie della Sua risposta. Ma non mi toglie i dubbi - incalza Sansa -. Lei ha partecipato a un'iniziativa della Gabetti sul mercato immobiliare genovese. Proprio lei che si è occupato come assessore di realizzare opere, come il Waterfront, la cui commercializzazione è affidata a Gabetti. Già questo mi chiedo se sia opportuno. Aggiungo che a questa iniziativa c'era sua sorella, che lavora per Gabetti e che sui social reclamizza le iniziative legate al Waterfront. È opportuno secondo lei?".

E ancora Piciocchi. "Gentile dottor Sansa, mi dispiace doverla risolutamente smentire. Immagino - replica il vice sindaco - la sua esigenza di screditarmi davanti all'opinione pubblica ma anche questa volta il suo attacco non coglie nel segno. Lei mi pone una domanda e io le fornisco ben volentieri la risposta in un quadro di assoluta trasparenza. Mia sorella Gigliola lavora da tempo presso la Società Gabetti, che opera in tutta Italia e anche all'estero, e vive a Milano".

"L'evento a cui fa riferimento - prosegue Piciocchi - non era in alcun modo riferito al Waterfront di Levante ma era una presentazione delle molteplici attività di Gabetti nel campo immobiliare. Anzi, più nello specifico, si trattava di un convegno sugli scenari immobiliari a Genova e in Liguria. Non ho alcuna conoscenza circa i rapporti tra la Gabetti e i soggetti promotori degli interventi privati nel Waterfront di Levante perché, come assessore ai Lavori Pubblici, mi occupo, appunto, delle opere pubbliche".

"Non ho mai partecipato - conclude il vice sindaco -, né mai parteciperò, a eventi promozionali relativi alla commercializzazione degli spazi privati del Waterfront, fatto che fuoriesce completamente dai miei interessi e dalle mie responsabilità, motivo per cui, sul punto, la invito a smentire quanto ha riportato, che ritengo gravemente diffamatorio della mia persona. Aggiungo che mia sorella, che non è agente immobiliare, non ha alcun ruolo con riferimento al Waterfront".

Insomma, oltre alle polemiche per la nuova diga e i cassoni, per il trasferimento dei depositi chimici e l'ampliamento delle riparazioni navali, un'altra questione spinosa da affrontare per la giunta Bucci.

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