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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Santa Margherita Ligure

Truffe in tabaccheria con la carta prepagata, tre denunciati

L'indagine è scaturita da una truffa ai danni di una tabaccheria di Santa Margherita. I carabinieri hanno denunciato due uomini e una donna di Prato, risultati soliti dedicarsi a questa attività

I carabinieri della locale stazione, a conclusione di attività di indagine scaturita da una truffa ai danni di una tabaccheria di Santa Margherita Ligure avvenuta lo scorso 20 maggio 2014, hanno denunciato all'Autorità Giudiziaria genovese due uomini residenti nella città di Prato, rispettivamente di 24 e 28 anni, e una donna di 51 anni, per il reato di truffa e ricettazione.

L'attività d'indagine condotta dai militari era partita a seguito della denuncia del tabaccaio, che era stato raggirato da una donna, riuscita a farsi caricare sulla propria carta postepay diverse centinaia di euro. I successivi accertamenti, svolti in collaborazione con il centro antiriciclaggio delle Poste Italiane, hanno permesso di scoprire che il maltolto era stato poi stornato su altre postepay. Gli accertamenti hanno poi permesso di risalire ai beneficiari dell'ingiusto profitto che sono così stati deferiti all'Autorità Giudiziaria.

I malviventi, già noti alle Forze dell'Ordine, risultano inclini a tali attività.

I raggiri via internet sono molto diffusi e conseguono spesso alla buona fede delle persone. Nelle transazioni, inoltre, i privati sono spesso allettati da sconti elevati, nella speranza di fare l'affare e non sempre seguono semplici accorgimenti di sicurezza. Tra questi, si ricordano, in particolare:

- di raccogliere tutti i dati per essere sicuri della reale identità del venditore. Verificate se il venditore è italiano: anche se il server è collocato in Italia, raggiungibile con un indirizzo ".it", controllate che anche la sede del venditore sia in Italia. Verificate l'esistenza della certificazione cioè di un attestato che comprovi la corrispondenza tra un dato sito e una persona fisica o giuridica. Nei browser è presente una finestra detta "security" che contiene una apposita voce "visiona certificati".

- Non utilizzate carte di credito in Rete in maniera indiscriminata, ma pagate possibilmente con carte prepagate cercando di conservare l'anonimato, a meno che i siti non presentino un sistema di protezione della trasmissione dei dati SSL (Socket Secure Lock) 128 bit (attualmente il più evoluto). Per verificare la presenza di SSL bisogna controllare che sulla parte bassa dello schermo compaia il disegno di un lucchetto chiuso; se la transazione non è sicura il lucchetto sarà aperto (con il browser Netscape), oppure non comparirà alcun lucchetto (con Explorer). Esistono anche altri sistemi come il Telepay, offerto dalle banche italiane per effettuare transazioni sicure oppure il SET (Secure Electronic Transaction) per la trasmissione dei dati in tutta sicurezza.

- Non fornite i vostri dati personali se non siete sicuri riguardo alle motivazioni d'uso e non avete garanzie sufficienti sulle modalità di protezione degli stessi da accessi indesiderati e non autorizzati. Controllate che ci siano garanzie per il trattamento dei dati personali.

- Conservate con cura una copia di tutti gli ordini fatti e dei documenti relativi (e-mail scambiate con il venditore, informazioni sulle condizioni di vendita, etc.), nonché, in modo particolarmente sicuro, le password e i codici, soprattutto quelli per accedere ai servizi Internet di natura finanziaria. E' consigliabile utilizzare password lunghe ed incomprensibili ed avere password differenti per diversi servizi, non consentendo al sito di salvare la parola-chiave automaticamente per non doverla digitare nuovamente.

Per maggiori indicazioni si rimanda al sito istituzionale www.carabinieri.it dove si trovano gli appositi consigli nell’area tematica Truffe e Internet.

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