Sicurezza sui bus, Orsa Tpl: "Bodycam agli autisti e sorveglianza ai capolinea"
Il sindacato ha avviato tavoli di confronto con Amt e istituzioni lanciando alcune proposte
Sicurezza sui bus Amt al centro del dialogo tra Orsa Tpl, l'azienda e le istituzioni cittadine, lo ha comunicato il sindacato attraverso una nota: "Abbiamo predisposto - si legge - tavoli istituzionali e aziendali per avere risposte in merito ai fatti accaduti nelle ultime settimane, che riguardano la sicurezza dei mezzi, dei lavoratori e dei cittadini". Tra le proposte lanciate un sistema di sorveglianza ai capolinea, soprattutto in orario serale, e le bodycam.
Si stacca il pedale del freno su un bus pieno di passeggeri
Il primo incontro è andato in scena mercoledì 8 marzo 2023, all’ordine del giorno la rottura del pedale del freno su un mezzo pieno di passeggeri, il sindacato spiega: "La direzione ha chiarito che il guasto al pedale del freno è stato del tutto eccezionale e imprevedibile chiarendo che a seguito della rottura del componente la stessa direzione della manutenzione ha sottoposto a una i verifica straordinaria tutte le vetture. Per noi va posta una migliore attenzione proprio per cercare di ovviare ogni tipo di sinistro o danneggiamenti che possono capitare sui mezzi, soprattutto quelli più vecchi, verificando l’interno delle vetture con controlli calendarizzati in periodi più brevi". All’incontro il sindacato ha chiesto una migliore concertazione e comunicazione tra la direzione manutenzione e l’ultimo grado della catena di comando: "Serve secondo noi l’inserimento di nuove figure professionali dedicate e che abbiano competenze anche sulla manutenzione dei mezzi più vecchi, anche per gestire in modo più organizzato e frequente le operazioni di verifica degli autobus".
Le proposte per aumentare la sicurezza
Il tema della sicurezza è stato poi affrontato lunedì 13 marzo 2023 con l’assessore Matteo Campora, l’assessore Antonino Gambino e il comandante della polizia locale Gianluca Giurato, presenti anche i vertici di Amt, la presidente Ilaria Gavuglio e il direttore generale Stefano Pesci. Diverse le soluzioni proposte dal sindacato: "Abbiamo richiesto un sistema di sorveglianza in tutti i capolinea soprattutto per i serali. Forniremo una lista dei capolinea serali con situazioni difficili ed eventi particolari per poter procedere con il montaggio delle telecamere, anche potendo contare su un finanziamento derivante dal progetto 4 assi. Sempre in tema di sicurezza abbiamo proposto due soluzioni: l’utilizzo della bodycam a disposizione del personale in servizio e su base volontaria, e la diffusione di messaggi audio informativi su tutti i mezzi pubblici per fornire informazioni sui dispositivi di videosorveglianza a bordo e sulle sanzioni previste in caso di danneggiamento o altre operazioni illecite. Entrambe le soluzioni sono piaciute sia agli assessori presenti che ai vertici aziendali, ma sulle bodycam - afferma Orsa Tpl - pare ci siano delle resistenze da parte delle altre sigle sindacali".
Manutenzione e problemi
Ancora manutenzione e sicurezza sui mezzi i temi dell’incontro del 14 marzo tra il sindacato e i vertici aziendali. Spiega Cristiano Bianchi, segretario Orsa Tpl Genova: "Sono state trattate le tematiche inerenti la sicurezza sui mezzi, nello specifico abbiamo informato l’azienda sulle problematiche provenienti dalle linee periferiche in zona San Desiderio e posto l’attenzione su situazioni a rischio in alcune stazioni della metropolitana, nello specifico in Darsena. Abbiamo registrato l’impegno dell’azienda di risolvere la situazione coinvolgendo l’assessorato ai servizi sociali visto il target problematico riscontrato, i minori stranieri non accompagnati".
Corsi di formazione
Conclude Bianchi: "Anche a questo tavolo abbiamo proposto nuovamente l’idea di diffondere a bordo bus messaggi audio 'educational', per invitare tutti i presenti a un comportamento rispettoso dei lavoratori e dei passeggeri. Abbiamo suggerito di effettuare corsi di formazione mirata alla gestione del conflitto verbale per tutto il personale viaggiante".