'Bucci muori', solidarietà al sindaco dopo la scritta apparsa in centro
I primi a esprimere vicinanza al sindaco di Genova sono stati alcuni esponenti della Lega, che dicono: "l'uso della violenza non può in alcun modo essere tollerato"
Il presidente della Regione, la Camera del Lavoro, Fratelli d'Italia, l'Udc, il Pd, la Lega e il vice ministro al Mit Edoardo Rixi hanno espresso solidarietà al sindaco di Genova, Marco Bucci, dopo che in via Cairoli, in centro, è apparsa la scritta 'Bucci muori', accanto a una 'A' racchiusa dentro un cerchio, simbolo degli anarchici.
"Esprimo la mia solidarietà e vicinanza al sindaco di Genova, Marco Bucci - dichiara il presidente della Regione, Giovanni Toti -, bersaglio di inqualificabili minacce. Una scritta indegna, che non fermerà l'operato di un sindaco, che ha saputo cambiare il volto di una città da anni bloccata nell'immobilismo. Sono certo che queste minacce non fermeranno il suo ottimo lavoro".
"Il Gruppo della Lega in Consiglio comunale - si legga in una nota - condanna fermamente l'ignobile scritta: 'Bucci muori', comparsa in via Cairoli e rivendicata dagli anarchici. Parole gravissime, che non trovano giustificazione alcuna. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al sindaco Bucci. Gli stessi anarchici hanno dato fuoco la scorsa notte ad alcune auto dell'Iren in via Serra. Speriamo che i responsabili possano presto essere individuati, perché l'uso della violenza non può in alcun modo essere tollerato".
"Solidarietà personale e istituzionale - il dichiara vice ministro al Mit Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria - al sindaco di Genova Marco Bucci. Le minacce scritte e rivendicate da sedicenti gruppi anarchici non fermeranno di certo l'operato di un bravo sindaco e di una amministrazione di centrodestra, che sta lavorando, da oltre un lustro, per cambiare finalmente volto alla città. Idee, progetti, vision per il futuro sono la cifra di Marco Bucci e del centrodestra unito. Forza Marco, andiamo avanti insieme che siamo sulla strada giusta".
"La violenza fisica o verbale è sempre da condannare. La Camera del Lavoro di Genova - si legge in una nota - esprime solidarietà al signor sindaco per le scritte ingiuriose comparse questa mattina a Genova".
