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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Sampierdarena / Via Antonio Cantore

Sampierdarena, Tursi firma l'ordinanza: niente alcol per strada di giorno

Con la fine del 2017, dal Comune arriva un provvedimento ad hoc per il quartiere che mette nel mirino l'abuso di bevande alcoliche, gli esercizi commerciali che le vendono e i circoli culturali

Niente bevande alcoliche - a prescindere dal contenitore in cui sono racchiuse - da mezzogiorno alle otto del mattino per strada, sulle panchine o in altri luoghi pubblici. Tursi ha finalmente diffuso la tanto attesa ordinanza ad hoc per Sampierdarena, e il messaggio sembra chiaro: pugno di ferro contro degrado e violenza causati da abuso di alcol, con i cosiddetti “circoli culturali” costretti ad abbassare la saracinesca non oltre mezzanotte, smettendo di servire da bere entro le 23.

Con lo stesso provvedimento, il Comune ha deciso di allargare il perimetro della zona interessata dal divieto, comprendendo diverse aree a levante del quartiere di Sampierdarena, tra cui via Buozzi, dove nei mesi scorsi si sono registrati diversi episodi del tutto simili a quelli che sono arrivati ormai a caratterizzare Sampierdarena.

L’ordinanza, firmata dal sindaco Marco Bucci, ha visto collaborare l’assessore al Commercio, Paola Bordilli, e l’assessore alla Legalità, Stefano Garassino, ed è arrivata venerdì 29 dicembre, giorno in cui la giunta si è riunita per tirare le somme dei primi 6 mesi di attività. Sampierdarena è stata citata tra le priorità, non soltanto dal punto di vista della sicurezza ma anche del rilancio economico, e l’ordinanza sembra arrivare come risposta alle innumerevoli richieste di intervento da parte di residenti e associazioni del territorio. E proprio residenti e commercianti avrebbero collaborato alla stesura del provvedimento, indicando le principali criticità del quartiere e possibili soluzioni.

«Sampierdarena merita un’attenzione particolare. Abbiamo lavorato ascoltando le richieste provenienti dal territorio, sia da parte dei residenti che dei commercianti, in collaborazione naturalmente con il Municipio Centro Ovest - ha confermato l’assessore al Commercio Bordilli - Abbiamo inasprito diverse misure, abbiamo previsto il divieto di consumo di alcol in strada e il sequestro dei contenitori. Continua al contempo l’impegno dell’assessorato nella lotta contro i circoli e i locali “malsani”: solo da luglio a Sampierdarena ne abbiamo chiusi 10 (il totale nel 2017 è di 13) che non erano in regola con le misure previste dall’ordinanza. Il nostro intento è riqualificare i quartieri tutelando quelle attività commerciali che concorrono a portare vitalità e, nello stesso tempo, sicurezza».

Tutti i divieti in vigore 

Alla luce dell’ordinanza, già a partire dai prossimi giorni entrano dunque in vigore una serie di divieti che riguardano in primis la somministrazione e il consumo di alcol. La loro inosservanza, fanno sapere da Tursi, comporta una sanzione sia per i clienti sia per l’esercizio commerciale e, se ripetuta, la sospensione della licenza sino a tre mesi.

- Le attività di somministrazione di alimenti e bevande nonché le attività artigianali alimentari devono chiudere alla clientela entro le ore 1 da lunedì a venerdì ed entro le ore 2 del giorno successivo il venerdì, il sabato e tutti i prefestivi, con divieto di apertura prima delle ore 5 degli stessi giorni, ad esclusione di quelle che non commerciano/somministrano bevande alcooliche in qualsiasi forma e di qualsiasi gradazione

- Tutti gli esercizi di vicinato (fino a 250 mq. di superficie netta di vendita) devono chiudere l'attività entro le ore 21 di ogni giorno con divieto di apertura prima delle ore 06,00 del giorno successivo, ad esclusione di quelli che non commerciano bevande alcooliche in qualsiasi forma e di qualsiasi gradazione.

- Le strutture con superficie di vendita superiore a 250 mq. che protraggono l’attività dopo le ore 21, a partire da quell’ora devono cessare la vendita di alcoolici e sono tenute a garantire l’impossibilità da parte dei clienti di accedere alle bevande alcooliche riponendo le stesse in aree chiuse come armadi, magazzini, cantine e simili o con sbarramento delle corsie e scaffalature in cui sono esposti alcoolici.

- I titolari o gestori di attività di somministrazione di alimenti e bevande, gli esercizi di vicinato che possono restare aperti dopo le ore 21 in base al presente provvedimento, le grandi e medie strutture di vendita e le attività commerciali artigianali per la vendita di prodotti alimentari, non devono vendere per asporto bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro e/o metallo dopo le ore 21 e sino alle ore 6 del giorno successivo.

- Nei circoli privati tutte le attività rumorose che si svolgono all’interno devono esaurirsi entro le ore 24 e non possono riprendere prima delle ore 7 successive dei giorni feriali e sino alle ore 9 successive dei giorni festivi, fatte salve eventuali limitazioni più restrittive prescritte   dal Nulla Osta Acustico.  La somministrazione di alimenti e bevande per i circoli privati deve cessare inderogabilmente entro le ore 23 e non può riprendere prima delle ore 7 del giorno successivo.

- Tutte le attività commerciali, artigianali e di somministrazione nonché i circoli privati che effettuano somministrazione, dovranno rendere noto al pubblico  l'orario   di effettiva   apertura   e chiusura   del proprio   esercizio   mediante l'apposizione   di informazioni all'interno   ed all'esterno   del locale, conl'indicazione degli orari sopra stabiliti;

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