Temperature in calo, da Tursi l'ordinanza per accendere il riscaldamento

Il breve assaggio d’estate del ponte di Pasqua aveva lasciato ben sperare per un inizio “anticipato” della stagione balneare, ma il brusco calo delle temperature degli scorsi giorni - e le previsioni per il 25 aprile - hanno infranto le speranze di chi era ormai certo di potersi sbarazzare di cappotti e maglioni.

Con temperature medie di 15 gradi e maltempo in arrivo, anche il Comune di Genova ha quindi ceduto alle richieste sempre più pressanti, e il sindaco Marco Doria ha deciso di emanare un’ordinanza che consente l’accensione straordinaria degli impianti di riscaldamento da lunedì 24 aprile sino al primo maggio (compresi), per un massimo di 6 ore al giorno.

«In considerazione delle condizioni climatiche che rendono critiche le temperature all’interno degli edifici a qualsiasi destinazione d’uso, in considerazione della particolare configurazione del territorio cittadino e della rilevante presenza di popolazione anziana - fa sapere in una nota Tursi - è stata emessa ordinanza del sindaco che autorizza l’accensione degli impianti di riscaldamento per un periodo di 8 giorni da oggi, lunedì 24 aprile, per un massimo di 6 ore giornaliere, a regime normale (temperature negli ambienti: 20° con 2° di tolleranza)».

Il Comune fa sapere anche che, nell’accesso ai locali caldaia e nelle operazioni di accensione degli impianti, è bene «attenersi ai comportamenti di autoprotezione che i cittadini sono tenuti ad adottare in caso di allerta meteo».

Ancora prima di Genova era stata Chiavari ad adeguarsi al clima poco primaverile, con il sindaco Roberto Levaggi che lo scorso 21 aprile aveva firmato l’ordinanza per l’accensione degli impianti da sabato 22 a martedì 25 aprile per 6 ore al giorno.