Parcheggi, si parte con la tariffa ridotta
L'assessore Balleari: «Genova sarà una delle grandi città d'Italia con le tariffe più basse»
Sono scattate oggi, lunedì 21 agosto, le nuove tariffe delle Blu Area e delle Isole Azzurre cittadine, abbassate dopo l’approvazione della delibera in consiglio Comunale su proposta del nuovo assessore ai Trasporti, Stefano Balleari, e della collega al Commercio, Paola Bordilli. La prima ora costerà 1,30 euro, la seconda 1,70 e dalla terza il prezzo sarà di 2 euro.
Quali sono le aree interessate
Il passaggio alle nuove tariffe sarà graduale nelle varie zone, ma entro settembre sarà definito il passaggio completo secondo il seguente calendario.
- A partire da lunedì 21 agosto le novità riguarderanno le seguenti Isole Azzurre:: piazza Acquaverde; via Andrea Doria; piazza Bandiera; via Brignole De Ferrari; via Carducci; via Ceccardi; piazza Colombo; via Frugoni; via Gramsci; via Maragliano; piazza Marsala; piazzale Mazzini; corso Podestà; via SS. Giacomo e Filippo; piazza dello Statuto; piazza Verdi e via Vernazza;
- A seguire da lunedì 28 agosto saranno coinvolte anche le Isole Azzurre di Mura delle Cappuccine; Mura di Santa Chiara; Mura del Prato; corso Aurelio Saffi; corso Solferino e largo Pacifici;
- La conclusione del processo sarà venerdì 1 settembre con le nuove tariffe applicate a tutte le altre aree di sosa in concessione a Genova Parcheggi.
Balleari: «Genova una delle grandi città d'Italia con le tariffe più basse»
E proprio nel corso della mattinata di lunedì 21 agosto l'assessore ai trasporti Stefano Balleari si è recato in centro per verificare che tutto funzionasse a dovere: «Abbiamo ridotto sensibilmente le tariffe con un taglio di circa il 48% con la differenza che prima il prezzo fisso orario era di 2,50 euro, mentre ora abbiamo tariffe scaglionate dall'euro e trenta della prima ora ai due euro dalla terza ora. Ci sarà un grosso risparmio per tutti i fruitori del servizio e Genova sarà una delle grandi città d'Italia con le tariffe più basse. Cerchiamo, così, di far muovere l'economia e questo progetto si inserirà in un discorso complessivo sulla mobilità urbana, dove ci occuperemo anche di quella pubblica. Abbiamo voluto in ogni caso eliminare quella che secondo molti genovesi e secondo noi era un'inutile gabella che si doveva pagare»