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Cronaca Centro / Piazza Raffaele de Ferrari

"Brucia tutto, pure sto muro": vandalizzata l'installazione delle bambole a De Ferrari

L'assessora Ferro: "Ferma condanna per gesto violento e profondamente divisivo". Informata la digos, per ora nessuna inchiesta

La "passeggiata arrabbiata transfemminista" contro i femminicidi è stata partecipatissima e ha lasciato anche il segno sul muro delle bambole a De Ferrari. Un segno non gradito da tutti di cui è stata informata anche la digos che sta analizzando le immagini a disposizione utili. 

Tra le migliaia di persone in piazza qualcuno ha deturpato l'installazione affissa su un lato del palazzo della Regione. La parola d'ordine della manifestazione era fare rumore e dare massima visibilità alla lotta contro la violenza sulle donne e di genere, ma il messaggio lasciato a vernice spray da ignoti è un altro: "Brucia tutto, pure sto muro", accanto uno striscione appeso recita "Nè vittime, nè bambole" firmato dall'associazione Non una di meno.

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Pronta la reazione dell'assessora alla Pari opportunità Simona Ferro: “Voglio condannare fermamente quanto accaduto ieri sera quando, nel corso di una manifestazione di un movimento femminista e transfemminista, è stato danneggiato e imbrattato il muro delle bambole sul palazzo della Regione Liguria".

Un gesto violento e divisivo per l'assessora: "Un comportamento profondamente divisivo che lascia senza parole, non solo perché costituisce una profonda mancanza di rispetto verso un bene comune, ma anche perché chi l’ha compiuto ha messo in atto una violenza nei confronti delle donne che quel muro l’hanno realizzato per sensibilizzare sul tema della violenza di genere”. 

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Ferro manda un appello all'unità femminista: “Sono giorni molto complessi e difficili, segnati dal dolore per il tragico femminicidio di Giulia, a pochi giorni dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: un momento in cui noi donne dovremmo essere unite, così come peraltro ha fatto il mondo della politica italiana approvando in Senato all’unanimità un importante ddl su questo tema. E invece apprendo con stupore e sconforto che c’è chi sceglie di commettere atti vandalici come quello di ieri sera all’installazione di Wall Of Dolls, da tempo in prima linea per l’eliminazione della violenza di genere".

Giusto manifestare per l'assessora Ferro, mai vandalizzare: "Una battaglia sacra e inviolabile, qualunque sia la forma che si sceglie per perseguirla: ogni iniziativa è valida, nella misura in cui è finalizzata a contrastare la mattanza cui assistiamo ogni giorno. Trovo profondamente sbagliato rispondere all’aggressione maschile con altre forme di violenza, per di più a danno di chi porta avanti gli stessi ideali e obiettivi. Il gesto compiuto ieri sera ferisce le famiglie che hanno scelto di ricordare su quel muro una figlia, una madre, una sorella vittima di violenza. Alle donne liguri chiedo, ancora una volta, di restare unite dall’unica parte possibile in questa battaglia: dalla parte delle donne”,  Ferro.

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