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Cronaca

Scritte sui muri: il Comune spende 50mila euro all'anno per rimuoverle

L'assessore Paolo Fanghella ha spiegato: «La rimozione dei graffiti è affidata ad Aster. Vengono rimossi i graffiti ingiuriosi e violenti sugli immobili pubblici e su segnalazione di questura o vigili» 

Il Comune spende circa 50mila euro ogni anno per la rimozione delle scritte sui muri che deterpano la città di Genova. Questo dato emerge dalla seuta del consiglio comunale di martedì 10 aprile 2018. Recentemente sono balzati agli onori della cronaca alcuni episodi legati al danneggiamento di palazzi e monumenti storici e alla riqualificazione  del sottopasso che porta all'ascensore che collega via Crocco a corso Magenta a Castelletto.

Il Comune spende 50mila euro ogni anno

Il consigliere Valeriano Vacalebre di Fratelli d’Italia ha parlato del degrado provocato dai graffiti chiedendo risposte alla giunta comunale con l'assessore Paolo Fanghella che ha spiegato: «La rimozione dei graffiti costa circa 50 mila euro l’anno ed è affidata ad Aster, che spesso la appalta in quanto occorrono attrezzature e tecniche particolari per non rovinare i muri. Vengono rimossi i graffiti ingiuriosi e/o violenti sugli immobili pubblici e su segnalazione di questura o vigili. Le scritte sportive non vengono cancellate. Le maggiori criticità si incontrano quando si devono cancellare graffiti su materiali pregiati. Non è possibile intervenire su edifici non di proprietà del Comune». 

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