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Cronaca Borzonasca

Donazioni al centro Anidra, al via il processo per circonvenzione di incapace

Maria Teresa Cuzzolin, ex legale rappresentante del centro, deve rispondere del reato di circonvenzione di incapace per le ingenti somme devolute da Roberta Repetto alla struttura

Dopo le condanne a 3 anni e 4 mesi per omicidio colposo per Paolo Bendinelli, il guru del Centro Anidra di Borzonasca, e per il chirurgo Paolo Oneda, martedì 31 gennaio inizia il processo per Maria Teresa Cuzzolin, ex legale rappresentante del centro dove fu operata per un neo Roberta Repetto, poi morta dopo essere stata curata per un melanoma con delle semplici tisane.

Maria Teresa Cuzzolin deve rispondere del reato di circonvenzione di incapace per le ingenti somme devolute da Roberta Repetto al centro. Secondo l'accusa Cuzzolin avrebbe avuto un ruolo importante nel soggiogare psicologicamente la donna e indurla a tali donazioni.

Bendinelli e Oneda erano accusati anche di violenza sessuale e circonvenzione di incapace, ma per questi reati sono stati assolti.

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