rotate-mobile
Cronaca

Centrale del latte: Burlando e Doria dalla parte dei lavoratori

Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e il sindaco di Genova Marco Doria hanno dato il loro pieno sostegno alla battaglia dei lavoratori della centrale del latte di Genova contro la chiusura del sito produttivo di Fegino

Genova - Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e il sindaco di Genova Marco Doria hanno dato il loro pieno sostegno alla battaglia dei lavoratori della centrale del latte di Genova contro la chiusura del sito produttivo di Fegino deciso dalla multinazionale francese Lactalis (detentrice del marchio Parmalat).

Istituzioni e sindacati si sono incontrati oggi pomeriggio nella sede della Regione Liguria per definire le prossime mosse della «lotta comune». Per il 21 settembre a Roma è fissata l'apertura di un tavolo negoziale governo-Lactalis-sindacati sul futuro della produzione di latte italiana.



«Lavoratori, sindacati, Regione e Comune vogliono difendere il sito produttivo - ha detto Burlando -, ma i margini sono molto ristretti. Cerchiamo di capire meglio la concretezza delle proposte di acquisizione arrivate da Alessandria e Brescia».

«Fino al 21 settembre è chiaro che si continua a insistere perché si mantenga il sito produttivo di Genova - ha aggiunto -. Se questa cosa non sarà possibile, dal 22 settembre in poi cominceremo a discutere di protezione sociale, di cassa integrazione piuttosto che di mobilità, di alternative produttive a Parmalat».

Analoga la posizione del sindaco Doria: «Sul futuro della Centrale del latte non sono ottimista, sono realista. La trattativa è molto complicata, Parmalat ha confermato la sua intenzione di chiudere il sito. Comune e Regione appoggiano la protesta dei lavoratori, per garantire un futuro con o senza Parmalat. La priorità è la difesa delle condizioni di lavoro». Il sindaco di Genova ha rimarcato l'importanza della difesa dell'apparato industriale genovese: «produrre beni è l'essenziale, dal latte fino alle pale eoliche».

I sindacati si sono detti «delusi» dall'incontro. I lavoratori della centrale del latte hanno affisso sulla facciata della sede della Regione Liguria questo striscione: «Cresciuti a Latte Oro, uccisi da Parmalat» (Ansa).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Centrale del latte: Burlando e Doria dalla parte dei lavoratori

GenovaToday è in caricamento