rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Albaro / Via Boccadasse

Boccadasse "sotto assedio", i residenti: «Più controlli nei weekend»

Da venerdì a domenica il piccolo borgo è invaso dai visitatori, e in alcuni casi si è sfiorata la rissa. La richiesta è di istituire "ronde notturne"

Più controlli a Boccadasse da parte delle forze dell’ordine, soprattutto nel periodo estivo, quando i visitatori - turisti e genovesi - si moltiplicano e il piccolo  caratteristico borgo marinaro si ritrova pieno di persone. Compreso chi alza un po’ troppo il gomito: la richiesta arriva dalla neonata associazione fondata da Proloco Boccadasse, ABC Associazione Boccadasse Commercianti e Polisportiva Vignocchi, che a inizio stagione si sono riunite per prendersi in carico segnalazioni e problemi.

Risse sfiorate e "armerie a cielo aperto"

In particolare, le associazioni hanno segnalato un episodio avvenuto a metà giugno, quando due gruppi di ragazzi si sono affrontati sulla spiaggia: uno dei tanti litigi che avvengono tra giovanissimi, ma il timore che sfociasse in rissa è aumentato nel sentire alcuni incitare gli amici a prendere alcune bottiglie di vetro dai cassonetti spesso strapieni per usarli come arma. 

«Solo per fortuna, fino a oggi, non è ancora accaduto niente di veramente grave, ma siamo consapevoli che senza l'accoglimento e l'attuazione delle nostre richieste, si potrebbe verificare quello che tutti noi temiamo e non vogliamo che accada”, hanno scritto le associazioni, che puntano anche il dito contro la sosta selvaggia, non soltanto degli scooter, ma anche delle auto, spesso sprovviste di contrassegno residenti (necessario per circolare in zona) e abbandonate davanti a passi carrabili e il più vicino possibile alla spiaggia.

Più controlli di notte e nei weekend

La richiesta è dunque quella di potenziare i controlli nel weekend dal primo maggio al 30 settembre, con un presidio permanente che dalle 22 alle 2 controlli il borgo fungendo da “deterrente” in caso di animi eccessivamente surriscaldati, assicurandosi anche che l’ordinanza che vieta la vendita di bevande in contenitori di vetro continui a essere rispettata.

Le associazioni hanno già inviato una lettera con la richiesta ai carabinieri, che si aggiunge a quella inviata a Municipio e Comune in cui si chiede la rimozione dei contenitori per la raccolta del vetro a cielo aperto, sostituendoli con un unico grande raccoglitore chiuso da cui sia impossibile prelevare bottiglie: «Dobbiamo eliminare la possibilità a facinorosi, rissosi e violenti di poter utilizzare questa "armeria" self-service”», sottolineano le associazioni, che hanno già annunciato l'intenzione di raccogliere fondi per acquistare e installare videocamere di sorveglianza a guardia del borgo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Boccadasse "sotto assedio", i residenti: «Più controlli nei weekend»

GenovaToday è in caricamento