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Cronaca boccadasse

Boccadasse, più pulizia e telecamere per la sicurezza. Ma niente torneo Waterpolo

Le associazioni del borgo hanno unito le forze per migliorarne le condizioni, affrontando temi come la sicurezza e il decoro. Ma arriva una prima delusione

Telecamere per vigilare sul borgo, nuove panchine e fioriere, più attenzione allo smaltimento dei rifiuti: il rilancio di Boccadasse passa anche attraverso le associazioni, che nelle scorse settimane, complice anche il “cambio della guardia” in Municipio coinciso con le elezioni amministrative, hanno deciso di unire le forze per rendere uno dei gioielli della città ancora più splendente.

A partecipare a un incontro a tema sono state la Società Sportiva F. Vignocchi, la ProLoco Boccadasse e l’Associazione Boccadasse Commercianti (ABC), che hanno deciso di aprire un tavolo di lavoro in cui riversare le idee per il futuro e affrontare le problematiche relative al borgo. In primis la questione rifiuti, non soltanto in relazione ai cassonetti sempre strapieni e, stando ai residenti, insufficienti per far fronte alle esigenze della zona, ma anche per quanto riguarda la spiaggia: proprio venerdì mattina ABC ha organizzato una sessione di pulizia del litorale, con volontari che armati di rastrelli, guanti e sacchetti hanno eliminato rifiuti, cartacce e detriti portati dal mare, e in futuro l’idea è quella di coinvolgere Amiu e il Municipio Medio Levante con il neo presidente Francesco Vesco  in iniziative congiunte finalizzare proprio a risolvere il problema.

Nel corso dell’incontro si è affrontato anche il tema della sicurezza, con le tre associazioni che hanno annunciato l’intenzione di organizzare iniziative finalizzate alla raccolta fondi per l’acquisto di una telecamera con cui vigilare sugli scogli e sulle barche. Proprio in relazione ai fondi, l’idea è quella di trovare nuovi sponsor privati per mettere a punto un logo ad hoc per Boccadasse, e magari riuscire a finanziare anche un progetto più ampio di riqualificazione che coinvolga la pavimentazione, le fiorire la segnaletica e le panchine. 

Il prossimo incontro delle associazioni è fissato per lunedì 17 luglio, nel frattempo arriva però una prima delusione: la sesta edizione del Beach Waterpolo, il torneo di pallanuoto organizzato nelle acque antistanti il borgo ormai da 5 anni, è stato annullato, stando a quanto dichiarato dagli organizzatori a causa delle più rigide misure di sicurezza legate agli eventi stabilite dalla circolare del capo della polizia Gabrielli dopo i disordini durante la finale di Champions League, a Torino.

«Non ci sono i presupposti per organizzare il tradizionale torneo di pallanuoto nello storico borgo. Lo diciamo veramente a malincuore perché era un appuntamento che filava liscio da ormai 5 anni - hanno confermato gli organizzatori, con grande delusione dei 120 che già si erano iscritti - Vogliamo chiarire che nessuno ci ha impedito di organizza e il torneo, ma siamo noi, in comune accordo con la Polisportiva Vignocchi, che non vogliamo assumerci la responsabilità di attuare una circolare mimisteriale riguardante la sicurezza sulla quale ci sono molti dubbi e tante perplessità, specialmente su chi siano i destinatari e su quali siano le misure a portata dell'evento». 

Nonostante l’amarezza, è comunque arrivata la promessa: Non ci fermeremo qui, nel rispetto del nostro lavoro già avviato, delle squadre che si sono iscritte e degli sponsor che ci hanno aiutato. Stiamo già pensando a una soluzione alternativa, che sarà altrettanto bella ed entusiasmante. Perché se è vero che la cornice di Boccadasse è qualcosa di unico, è altrettanto vero che il clima e l'atmosfera che abbiamo creato noi in quei giorni è qualcosa che va oltre ed entra dentro le persone». 

Gli organizzatori del torneo hanno inoltre voluto specificare, «onde evitare inutili polemiche» , che l’annullamento nulla ha a che fare con il Municipio o il Comune: «Nell'incontro avvenuto con il Consigliere delegato allo Sport, Stefano Anzalone, è emerso che nessun diniego è pervenuto dall'amministrazione comunale e dal Municipio competente. A differenza degli anni scorsi non abbiamo però né la competenza e le capacità per organizzarlo né i tempi tecnici per porre le modifiche necessarie». 

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