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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Barriere architettoniche nelle stazioni ferroviarie genovesi, a che punto siamo

L'interpellanza presentata in consiglio comunale dalla Lista Rossoverde e le risposte dell'assessore Campora

I consiglieri della Lista Rossoverde, Filippo Bruzzone e Francesca Ghio, hanno presentato un'interpellanza in Sala Rossa sul tema dell'accessibilità delle stazioni ferroviarie genovesi e della presenza di barriere architettoniche che rendono difficoltosa la fruizione. Si legge nell’atto: "in data 12 dicembre 2022 è stata presentata un’interrogazione a risposta immediata con la quale si riportavano segnalazioni ricevute dalla cittadinanza in base alle quali alcune stazioni cittadine (Sestri Ponente, Cornigliano, Nervi, Sampierdarena e Quarto dei Mille) risultano prive di strutture adeguate a garantire l’accesso a coloro che trasportano un passeggino o che utilizzano presidi ai fini della deambulazione; considerato che l’assessorato competente rispondeva informando che erano in essere continue interlocuzioni con Rete Ferroviaria Italiana affinché venissero programmati gli interventi", s’interpellano sindaco e Giunta: “Per conoscere le azioni previste e i tempi di intervento".

Per la giunta ha risposto l'assessore Campora: "È per noi un tema di grande importanza e stiamo facendo costante pressione perché gli interventi in atto vengano portati a termine - ha detto -. Rfi ha presentato una comunicazione formale nella quale sottolinea la grande sensibilità sull’argomento e sui servizi che attualmente sono in atto come l’innalzamento a 55 centimetri dei marciapiedi, l’assistenza gratuita là dove richiesta e la volontà di rimuovere barriere architettoniche. Questi servizi riguardano più di trecento stazioni in Italia e quattro in Liguria. Genova Sestri non presenta barriere, sono presenti infatti rampe, ascensori e servizio assistenza. La stazione di Cornigliano non ha spazi per attuare abbattimento delle barriere architettoniche, ma è partita la costruzione della nuova stazione che sarà pienamente fruibile sotto questo punto di vista. Nella stazione di Genova Nervi è previsto l’innalzamento dei marciapiedi a 55 centimetri e ho richiesto il cronoprogramma. Genova Sampierdarena presenta cinque marciapiedi a norma e la stazione di Quarto rientra nel piano integrato finalizzato all’abbattimento delle barriere architettoniche. Da parte del Comune di Genova c’è la massima pressione perché RFI provveda agli interventi programmati o a studiare nuove soluzioni. Ritengo opportuno a gennaio organizzare una commissione dedicata alla presenza di Rfi per conoscere il cronoprogramma dei diversi interventi".

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