All'Acquasola 160 nuovi posteggi moto, giro di vite alla sosta selvaggia
Nei prossimi mesi aumenteranno i parcheggi riservati alle due ruote in centro: 500 entro la fine dell'anno è l'obiettivo
Saranno 158 i nuovi parcheggi per moto che verranno realizzati nel centro di Genova nei prossimi mesi: la conferma è arrivata dall’assessore comunale ai Trasporti, Stefano Balleari, che in mattinata a Tursi ha svelato i dettagli di un progetto che mira non soltanto a regolare la “sosta selvaggia” di scooter e moto, ma anche a rilanciare il turismo e la cultura in selezionate zone della città.
Dove sorgeranno i nuovi parcheggi
I nuovi parcheggi gratuiti verranno realizzati all’esterno dei giardini dell’Acquasola, poco prima dell’incrocio con via XII Ottobre, in uno spazio che attualmente è chiuso da tognolini e che era stato pensato proprio per un progetto di questo genere. L’idea è quella di aggiungere anche 4 stalli dedicati ai bus turistici, uno dei quali alla City Sightseeing Tour, in modo da incentivare i turisti a visitare aree fuori dalle tradizionali zone turistiche, come per esempio il museo di Villa Croce o il belvedere dell’Acquasola.
«Con questa operazione vogliamo dare una “riordinata” ai parcheggi moto, che in città sono pochi e disordinati. E il disordine è una conseguenza della carenza di stalli: a Genova circolano circa 140mila ciclomotori, e in centro gli stalli sono 1850. Ovviamente a parcheggiare sono molti di più, basti pensare a piazza Dante: i parcheggi sono 336, le moto che solitamente vi sostano sono 500. Con conseguenze negative sul traffico, sull’ordine e sui cittadini».
500 nuovi stalli in centro entro la fine dell'anno
La zona più congestionata resta dunque il centro, e investire sul “collo d’oca” dell’Acquasola consentirà di aumentare gli spazi gratuiti dedicati alle due ruote dando allo stesso tempo un giro di vite alla sosta selvaggia: «Questi nuovi stalli sono solo l’inizio di un percorso che mira ad aumentare in modo graduale i parcheggi per moto in città, arrivando a 500 entro la fine dell'anno».
«Con 500 nuovi parcheggi, cercheremo di regolare la sosta diventando meno tolleranti per chi lascia la moto in maniera incivile - conferma Balleari - E lo dico da motociclista».
Capolinea per bus turistici per rilanciare i musei della zona
Lo scopo finale, oltre a “riordinare” la sosta, è quello di incentivare ulteriormente il commercio, come confermato anche dall’assessore Bordilli: «La decisione di dotare la zona intorno a Corvetto di nuovi parcheggi per moto e bus turistici è strategica - ha spiegato - Così facendo si possono richiamare turisti e genovesi in un’area ricca di attrazioni ed esercizi commerciali, che di certo ne gioveranno».
Allo stesso tempo, la speranza è quella di spegnere i turisti a percorrere nuovi itinerari, includendo per esempio il Museo d’Arte Orientale Chiossone, che sorge a poca distanza dall’Acquasola, l’Accademia Ligustica di Belle Arti di largo Pertini, e ancora la chiesa del Gesù in Matteotti: «Lo scorso anno i visitatori paganti del museo Chiossone sono stati 2.000: pochissimi - ha commentato l’assessore alla Cultura, Elisa Serafini - Istituire capolinea di bus turistici in zona Acquasola, e confezionare itinerari ad hoc, consentirebbe di avere un flusso di visitatori molto più ampio».