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Lavori al via all'ex mercato di via Bologna: come diventerà

Sei mesi di lavori per trasformare la struttura, chiusa da tempo, in un polo aggregativo per il quartiere di San Teodoro dove sarà ospitato il nuovo centro del riuso di Amiu

Lavori al via e nuovo look per l'ex mercato di via Bologna a San Teodoro. Nella giornata di venerdì 11 febbraio 2022 c'è stato un sopralluogo con l’assessore all’ambiente del Comune di Genova, Matteo Campora, il presidente del municipio Centro Ovest Michele Colnaghi e il presidente di Amiu Pietro Pongiglione che hanno presentato il progetto: a fine febbraio l'apertura del cantiere che durerà circa sei mesi con lavori per circa 400mila euro.

Si tratta di un'iniziativa di recupero urbano strettamente legata al progetto europeo Force-Surpluse, con i cui fondi è stato finanziata la progettazione preliminare ed esecutiva, e che trasformerà una struttura, chiusa da tempo, in un polo aggregativo per il quartiere di San Teodoro dove sarà ospitato il nuovo centro del riuso 'Surpluse Large-via Bologna'.

Uno spazio di quasi 300 metri quadrati, che andrà a sommarsi ai centri 'Surpluse' più piccoli presenti a Coronata e a palazzo Ducale e a integrare altre realtà, che hanno aderito alla rete Amiu tutta dedicata all’economia circolare, al riciclo, al recupero e al riuso creativo di oggetti di varia natura come suppellettili, giocattoli, mobili e libri in un continuo impegno legato a circoli virtuosi di economia sostenibile e attenta alla prevenzione dei rifiuti.

L’edificio, costruito negli anni Cinquanta, sarà restituito al colore originale che era di un deciso color rosso granata, con il conseguente recupero e restauro delle formelle di vetrocemento che fanno parte della facciata del mercato. Inoltre, sono previsti interventi per garantire l’efficientamento energetico della struttura con nuovi impianti che saranno sistemati sul tetto dell’edificio.

Ex mercato di via Bologna: lavori al via e progetto. Foto

"Prosegue il percorso del Comune di Genova e di Amiu nell’individuare nuovi luoghi dedicati al riuso - ha spiegato l’assessore comunale all’ambiente, Matteo Campora -. L’ex mercato di via Bologna è candidato a essere il più grande centro del riuso della città dopo la perdita della Fabbrica del Riciclo causata dal crollo del Ponte Morandi. Grazie al Pnrr i centri del riuso potrebbero aumentare. Il riuso è un tema, quindi, che dovrà dotarsi di una strategia più ampia, considerata anche la crescente centralità della tematica in questo momento storico. Per questo sarà nostra cura avviare un percorso di confronto con tutte le realtà legate al volontariato e all’ambiente per dare sostanza al riuso e alla prevenzione della produzione di rifiuti".

Prevista anche la completa riconfigurazione degli spazi interni: con vaste aree dedicate al pubblico come un’area riservata ai Repair-cafè e altre iniziative dedicate al riuso, esposizioni, work-shop e spazi educativi-ambientali. Inoltre il vecchio ingresso su via Bologna diventerà una grande vetrina fissa, per rendere visibili dalla via le attività svolte all’interno. A destra della costruzione, sarà sistemato l’ingresso principale con la costruzione di una leggera pensilina che permetterà l’accosto di un furgone e proteggerà le attività di carico/scarico.

Nella parte posteriore è previsto uno spazio magazzino - protetto da un’altra pensilina - per il materiale raccolto e destinato al riuso, dove potrebbero essere organizzati anche eventi all’aperto. Per conservare la testimonianza della destinazione a mercato, il progetto vede anche il riutilizzo del portellone originale a due ante scorrevoli, in semplice carpenteria metallica e vetro.

È importante sottolineare che lo spazio dedicato ai Repair-cafè, definisce un posto fisico in cui le persone condividono le proprie competenze per aiutare altre persone nel riparare i propri prodotti, come i dispositivi elettrici e meccanici, computer, biciclette, vestiti e molte altre categorie di oggetti. Lo scopo è quello di ridurre gli sprechi, incentivando il riuso e il riciclo e rafforzare la coesione sociale, allestendo degli spazi in cui dare vita a momenti di sostegno reciproco. Esperienze che sono già state realizzate da Amiu in passato soprattutto nell’ambito di attività legate allo stesso progetto Force e al progetto Weeenmodels.

"Siamo assolutamente lieti che questo spazio venga finalmente recuperato e che il progetto vada nella direzione da noi sempre auspicata dei “rifiuti zero”, un obiettivo difficile ma che bisogna perseguire con tutte le forze. - afferma il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi - Bisogna far crescere la cultura del riuso e della corretta gestione dei rifiuti e questo progetto va esattamente in quella direzione. Promuoveremo insieme all’assessore Campora, che si è reso disponibile e che ringrazio, degli incontri con la cittadinanza e con le varie realtà del territorio per discutere di questo progetto, e dei suoi risvolti e studiare insieme l’utilizzo dell’area adiacente che deve essere restituita alla comunità dopo tanti anni di abbandono. Ringrazio Amiu per la consueta disponibilità e per l’ascolto che da sempre dimostrano nei confronti degli organi municipali del Centro Ovest nonostante le grandi difficoltà in cui si trovano ad operare".

Come azioni propedeutiche all’attuale cantiere, nel 2019, è avvenuta la risistemazione dello spazio esterno, quasi 370 mq, preceduta dalla demolizione di una estesa pensilina e della centralina Enel. È stato così creato - per ora non ancora usufruibile - uno spazio pubblico che sarà a disposizione degli abitanti della zona, grandi e piccoli, dove sono state create aiuole e muretti di contenimento ed è stato steso un pavimento antitrauma, proveniente dalla raccolta differenziata delle scarpe di gomma e da ginnastica, con zone di seduta a gradoni che potranno essere, successivamente, personalizzate.

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