Protocollo sicurezza Amt, Fast-Confsal: "Bene gli steward a bordo, no al taglio delle linee"

Anche la Fast/Confsal Liguria interviene sul tema della sicurezza a bordo dei mezzi Amt apprezzando l'iniziativa del 23 ottobre di un Protocollo per la sicurezza sui bus di Amt promossa dalla presidente Ilaria Gavuglio e dagli assessori del Comune di Genova Matteo Campora e Sergio Gambino.

"Bene la polizza assicurativa, per la tutela dei lavoratori esposti alle aggressioni", il segretario regionale Fast/Confsal Liguria Mario Pino che aggiunge due osservazioni, ritenute importanti per i lavoratori e i cittadini: "La prima riguarda la guardie giurate (i nuovi steward) che insieme alla continuità con i carabinieri e la polizia locale dovranno assicurare la sicurezza a bordo dei bus.

Riteniamo che a queste nuove figure professionali dovrebbe essere assicurato un riconoscimento più ufficiale, come ad esempio di agente di polizia amministrativa, per rendere la loro azione più efficace. O, ancora meglio, essere incardinati in una struttura pubblica o aziendale di "Security", come avviene, ad esempio, nelle Ferrovie dello Stato Italiane, dove vi è una Società di Security, all'interno del Gruppo FSI".

E aggiunge: "Comunque la novità degli 'steward' è senz'altro positiva e qui deve valere un antico adagio che recita 'il meglio è nemico del bene'; anche se la Fast/Confsal Liguria è sempre disponibile a collaborare per migliorare le cose. La seconda osservazione, per noi ancora più importante, è che qualsiasi emergenza o problema di sicurezza non deve indurre a tagliare delle linee, delle corse, degli orari, perché ricordiamoci che il servizio ai cittadini è molto più importante.

Riteniamo invece che - anche in un contesto di razionalizzazione - il servizio dovrebbe essere incrementato, perché, prima dei conti aziendali, il diritto alla mobilità dei cittadini deve trovare la piena soddisfazione".