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Attualità Voltri / Via Al Santuario delle Grazie

Voltri, dopo due anni riapre il Giardino all'Italiana di Villa Duchessa di Galliera

Spazio amatissimo dai frequentatori della villa, era rimasto chiuso dall'inizio della pandemia, aperto solo agli alunni delle scuole: domenica 10 aprile riapre i suoi cancelli a tutti

Riapre le sue porte domenica 10 aprile - dopo più di due anni di chiusura - il Giardino all'Italiana di Villa Duchessa di Galliera, uno degli spazi più amati di Voltri, meta di passeggiate tra fiori, vialetti, disegni geometrici delle aiuole e anche location di eventi.

Il giardino era stato chiuso a inizio pandemia a causa di problemi legati alla sanificazione degli spazi e agli assembramenti, ed era stato riaperto solo per i bambini dell'Istituto Comprensivo Voltri 1 (la villa ospita una scuola dell'infanzia e una primaria). Adesso, con il progressivo abbandono delle restrizioni e la fine dello stato di emergenza, il giardino riaprirà a tutti, per il momento solo nel pomeriggio del martedì, del giovedì e della domenica, dalle 15,30 alle 18,30. L'area, al mattino, continuerà a essere riservata alle scuole.

L''aula verde' delle scuole durante la pandemia

"Il Giardino all'Italiana in questi anni è diventato l''aula verde' delle scuole - dice Matteo Frulio, direttore scientifico della Villa Duchessa di Galliera, a GenovaToday - abbiamo fatto una convenzione con l'Istituto Comprensivo Voltri 1 che lo ha utilizzato in esclusiva, ma con la fine delle restrizioni riusciamo ad aprirlo anche al pubblico. Con il covid e i problemi legati alla sanificazione sarebbe stato troppo impegnativo tenere aperto a tutti, considerato il fatto che il giardino è gestito da volontari. Volevamo però che i bambini avessero la possibilità di entrarci, così abbiamo sottoscritto un protocollo con la scuola".

Si potrà così tornare a godere, almeno per tre pomeriggi alla settimana, del giardino settecentesco con le sue aiuole, la fontana, la grotta ninfeo con gli scaloni ristrutturati nel 1870 da Giuseppe Rovelli e i boschetti laterali con cipressi e sofora del Giappone. Non mancano i fiori con le rose "Duchessa di Galliera" ideate dall'Atelier Daphnè, rose Iceberg, rose Mary, magnolie grandiflora e iris acquatici nella fontana.

Il parco storico Villa Duchessa di Galliera è alla ricerca di volontari per le aperture e, con un numero congruo, si potrà pensare a ulteriori possibilità di fruizione durane la settimana.

La riapertura e l'inaugurazione della Valletta del Leone

Il 10 aprile alle 15,30 è prevista la riapertura ufficiale del giardino oltre a una visita guidata alla Valletta del Leone restaurata di recente.

La Valletta del Leone (che verrà ufficialmente inaugurata il giorno prima, sabato, alle 10,30) è un'altra zona riportata di recente agli antichi splendori, grazie ai fondi raccolti con esposizioni e visite guidate. Una sfida vinta dalle associazioni che gestiscono la villa, e che volevano riportare in vita quest'area disegnata nel 1813 dall'architetto Carlo Barabino. Il percorso della Valletta, ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri, era composto da scenografie tra rovine e marmi, la scultura del leone (opera dello scultore Peschiera) e la Grotta dell’Eremita. L’arco - il cui marmo proviene dalla chiesa demolita di San Francesco in Castelletto - segnava il passaggio negli inferi e, da lì, un percorso di elevazione conduceva a un’area attraversata dall’acqua “purificatrice” che invitava a guardare verso il Santuario delle Grazie.

In questi mesi il leone è tornato nella grotta ha ritrovato il suo lago, il monumento di Chiabrera e Dante è stato restaurato, l'arco è stato ripulito dalle scritte vandaliche e il verde è stato curato anche grazie alla collaborazione con Aster e ai ragazzi dell'istituto Marsano.

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