Food blogger in gara per inventare la migliore ricetta "fusion" tra cucina ligure e giapponese
Nell'ambito della mostra "Itadakimasu - Piccole storie nascoste nella cucina degli anime" ospitata a palazzo della Meridiana fino al 28 gennaio
Venti food blogger si sfideranno per realizzare una ricetta fusion tra la cucina ligure e quella giapponese, nell'ambito della mostra "Itadakimasu - Piccole storie nascoste nella cucina degli anime" ospitata a palazzo della Meridiana fino al 28 gennaio. Il contest è stato lanciato oggi, giovedì 23 novembre, con uno speciale cooking show.
La selezione sarà a cura dell’esposizione Samuele Nazionale di @pranzoakonoha, che promette di chiamare venti food blogger "tra i migliori d'Italia" per unire passione, creatività ed esperienza.
Tutti i concorrenti riceveranno in dotazione un box contenente prodotti tipici liguri scelti appositamente dalla Regione Liguria, come olive taggiasche, pesto, pomodorini secchi, focaccia e olio ligure dop, che dovranno utilizzare per la preparazione della loro pietanza, a cui potranno però aggiungere anche altri ingredienti a loro discrezione.
Ma soprattutto dovranno essere presenti anche dei componenti giapponesi, come il panko, la speciale panatura a fiocchi utilizzata soprattutto per la frittura di gamberi, la confettura a base di fagioli rossi chiamata “anko” e lo zucchero nero di Okinawa. Così, mescolando fragranze, sapori, tecniche e tradizioni si darà vita a veri e propri ponti culturali, oltre che gastronomici, tra Liguria e Giappone.
Al contendente che si aggiudicherà la vittoria spetta un soggiorno a Genova, l’accesso alla mostra Itadakimasu, prodotta da Vertigo Syndrome, e una Box Itadakimasu contenente merch esclusivo della mostra.
Le foto dei piatti partecipanti verranno raccolte e pubblicate sul profilo Instagram di Palazzo della Meridiana, di Itadakimasu e di Vertigo Syndrome, corredate da dettagliate descrizioni.
“Il concorso fa il pieno dei food ambassador della nostra regione - dice il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Pian -. Unire in questo caso la nostra tradizione con una cultura così lontana intende far riflettere ancora una volta sulla nostra storia, sul nostro patrimonio enogastronomico inconfondibile e sulla nostra identità. Un invito che viene dato a tutti i fruitori della mostra tramite una apposita cartolina che permette di accedere con un qr code al sito lamialiguria.it".