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Pallanuoto, Coppa Italia: la finale (a sorpresa) è Pro Recco-Ortigia

La Pro Recco vola in finale di Coppa Italia battendo Savona, la sfida per il titolo sarà con Ortigia. 

Dopo otto anni la finale di Coppa Italia non sarà Pro Recco-Brescia. I recchelini mantengono le aspettative, battono Savona nel derby ligure e domani alle 16 alle Piscine di Albaro di Genova, in diretta tv e streaming su Rai Sport + HD, proveranno a vincere la competizione per la decima volta di fila. La sfida non sarà però quella classica contro Brescia, i lombardi sono infatti stati battuti da Ortigia trascinata da uno strepitoso Stefano Tempesi, 43 anni e ancora straordinario tra pali.

La Pro Recco doppia Savona

Campioni d'Italia subito determinati nella semifinale contro Savona. Iocchi Gratta conquista la prima superiorità numerica (fallo di Bruni) che Hallock trasforma con uno schiaffo al volo (1-0). Si invertono i ruoli: Hallock si prende il fallo grave (out Guidi) e Iocchi Gratta dal perimetro non lascia scampo a Nicosia (2-0); poi si iscrive a referto l'ex Fondelli che dal lato corto fa 3-0. Savona si scuote: Panerai si guadagna l'espulsione (Aicardi va nel pozzetto) e Djurdic sorprende Del Lungo da posizione quattro (3-1). Il portiere azzurro è poi strepitoso su due bordate di Patchaliev e Lanzoni. Nell'azione successiva Echenique mulina il mancino da manuale, battezza l'angolo giusto e fissa il 4-1 che chiude la prima frazione.
La girata di Hallock, che sfrutta alla perfezione un movimento di Fondelli, apre il secondo tempo (5-1). Il pressing alto del Recco rende sterili gli attacchi dei biancorossi. Di Fulvio ruba palla a Campopiano, fa ripartire l'azione dei recchelini; Caldieri commette impeding: altra superiorità per i biancocelesti che Fondelli capitalizza per il 6-1. Sale in cattedra anche Zalanki che mette la toga, con tre finte manda fuori giri Nicosia e poi lo supera con un destro sotto al sette (7-1). Recco devastante. Cannella parte in coast to coast, arriva dinanzi a Nicosia e Mantovani lo blocca: rigore che però lo stesso Cannella si fa parare dal compagno in azzurro Nicosia. Savona non riesce ad arrivare a conclusione. Iocchi Gratta si guadagna il secondo rigore che Hallock stavolta trasforma per l'8-1. Il giovane Patchaliev interrompe il digiuno di Savona, sorprendendo Del Lungo con un bel fendente dai sei metri per l'8-2 all'intervallo lungo.
La bella girata di Nicholas Presciutti, smarcato a meraviglia da un super assist di Echenique, apre il terzo periodo e fa volare il Recco sul 9-2. L'uomo più pericoloso della RN Savona è Patchaliev che con un bel tocco morbido fa 9-3. Tra i pali dei biancorossi subentra Da Rold al posto di Nicosia; il numero 13 non fa in tempo a scaldarsi che viene superato da Echenique che prende palla a metà campo, si smarca di Caldier e timbra il 10-3. L'alzo e tiro di Lanzoni è pregevole e vale il 10-4. Poi Da Rold in uscita commette fallo su Fondelli: rigore che Ivovic però spedisce sul palo. Patchaliev si conferma elemento di grande qualita e da zona due non lascia scampo a Del Lungo per il 10-5 che chiude il terzo quarto di gioco.
Calano inevitabilmente i ritmi nell'ultimo tempo, con la Pro Recco che non porta più il pressing con la stessa esasperazione mostrata nei periodi precedenti. Trova il gol anche Iocchi Gratta, complice un intervento maldestro di Da Rold che si lascia scivolare il pallone sotto le braccia, per l'11-5. Patchaliev mette dentro il rigore, preso da Lanzoni (fallo di Zalanki) per l'11-6. Versante opposto ed altro rigore: fallo di Rocchi su Aicardi; Zalanki spiazza Da Rold per il 12-6 finale.

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