rotate-mobile
Costume e società

Dialetto curioso: quando a Genova la "lalla" era l'"amia"

Perché questo termine è cambiato, e da dove deriva il più moderno "lalla"?

Chi è di Genova e conosce bene il dialetto, sa il significato della parola "lalla". È un vocabolo buffo che vuol dire "zia", ed è un termine relativamente recente, che compare solo a metà '800. Secondo alcune fonti, il termine arriva dall'arabo della Tunisia: qui la parola "lalla", di origine berbera, è un termine di rispetto che si usa nei confronti delle signore, e indica le donne di elevata condizione o particolare rilievo all'interno della famiglia.

Ma com'è arrivato dalla Tunisia a Genova? Un'ipotesi plausibile è che la parola sia stata importata dai genovesi che si erano stabiliti in Tunisia presso la comunità tabarchina. Portando poi la parola "lalla" fino in Liguria.

Prima di questo periodo, come si diceva "zia" in genovese? La forma d'uso d'epoca - come svela Fiorenzo Toso nel suo "Piccolo dizionario etimologico ligure" - era "amia", dal latino "amita", che indica proprio la zia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dialetto curioso: quando a Genova la "lalla" era l'"amia"

GenovaToday è in caricamento