Cavo e Berrino eletti in Parlamento, Toti: "Rimpasto di giunta entro due settimane"

Il presidente della Regione Giovanni Toti ha commentato il voto espresso dai cittadini alle elezioni politiche, affrontando diversi temi. Forza della coalizione di centrodestra, scarso risultato della lista Noi Moderati e rimpasto di giunta. Gli assessori Ilaria Cavo e Gianni Berrino, infatti, sono stati eletti in Parlamento e lasceranno la carica regionale.

Il successo del centrodestra 

"La coalizione di centrodestra si conferma come prima forza politica della Liguria - ha detto Toti - non con risultati brillanti come alle ultime regionali o amministrative, ma si tratta comunque di un gran risultato, trainato dal grande successo di Fratelli d'Italia e di Giorgia Meloni, con cui mi sono complimentato":

Il flop di Noi Moderati 

Toti ha poi commentato i dati relativi alla lista Noi Moderati, non entusiasmanti. Il cartello elettorale con Italia al Centro, Noi con l'Italia, Udc e Coraggio Italia si è fermato allo 0,9% a livello nazionale alla Camera e allo 0,8% al Senato. Non ha sfondato nemmeno in Liguria con un dato del 2,60% al Senato e del 2,12% alla Camera.

"Ringrazio tutti i candidati - ha detto - e complimenti a Ilaria Cavo che ha vinto in un collegio molto difficile, non era scontato. Anche Sandro Biasotti ha fatto il massimo, ma per una manciata di voti non è riuscito a entrare in Parlamento. Per quello che riguarda la nostra lista è ovvio che si tratti di un risultato che non soddisfa a livello regionale e nazionale, si è confermata la maledizione sulle somme di partiti che non sfondano tra gli elettori, anche con progetti coerenti. A questo si aggiunge la campagna elettorale di agosto, il poco tempo e la necessità di fondere classi dirigenti".

La Liguria nel nuovo governo

"Mi auguro che la Liguria sia rappresentata nel nuovo esecutivo - ha detto Toti - sarebbe un segnale importante per la strategicità che la nostra regione riveste nell'economia nazionale e nella competitività del Paese. Abbiamo valenti professionalità nella nostra regione, anche tra chi ha ben figurato da viceministro nella passata legislatura". Chiaro il riferimento al coordinatore regionale della Lega Edoardo Rixi, eletto alla Camera nel collegio uninominale Liguria 01. "Non mi permetto di suggerire al capo di stato o a chi sarà incaricato - ha chiosato il governatore - i miei sono solo auspici".

Rimpasto di giunta e nuovi assessori

Il presidente della Regione ha poi parlato di rimpasto di giunta considerando che gli assessori Ilaria Cavo e Gianni Berrino lasceranno la carica da assessori per volare in Parlamento. "Verrano sostituiti solo quelli che escono - ha sottolineato Toti - restano invece gli equilibri politici, poi dipenderà dagli approfondimenti con i partiti della maggioranza se verranno scelte persone di partito o di area civica o professionalità specifiche di cui sentiamo il bisogno. Il cambio riguarderà Berrino e Cavo che vanno a Roma: per quanto riguarda le deleghe, ne discuteremo perché bisogna dare equilibrio e capacità di lavoro alla giunta".

"All'interno di questo rimpasto - ha aggiunto -  coglieremo l'occasione per un tagliando complessivo, dopo due anni di mandato e avendone davanti altri tre molto impegnativi, decisivi e importanti per la nostra regione. Cercheremo di rafforzare non solo la qualità amministrativa della nostra giunta, ma anche la coesione della nostra coalizione e il coinvolgimento più largo possibile. Parleremo tutti insieme delle deleghe che fanno capo ai due assessori che ci lasceranno, ma anche di quelle della presidenza di cui si parla da tempo".

Niente nomi o ipotesi, almeno per il momento, secondo Toti serviranno un paio di settimane per avere un quadro della situazione: "Cercheremo di riempire il prima possibile le deleghe scoperte. Resta, comunque, la mia opinione che il numero di assessori sia largamente insufficiente e che i tagli alla rappresentanza politica ci costringono a incorporazioni che ingolfano il sistema".