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Elezioni politiche 2022: gli eletti dei collegi uninominali in Liguria

Chi andrà in Parlamento per questa nuova legislatura

Quasi tutte le sezioni in Liguria sono state ormai scrutinate ed è possibile già fare un primo bilancio di chi andrà in Parlamento in questa nuova legislatura, almeno per gli uninominali e per i primi posti del proporzionale.

Elezioni politiche 2022: l'affluenza definitiva in Liguria e a Genova

Uninominali: chi è stato eletto

Per gli uninominali, gli esiti sono ormai quasi certi: per quanto riguarda la Camera dei Deputati, nel collegio Liguria U01 (Savona) è stato eletto il genovese Edoardo Rixi, Lega. Nel collegio Liguria U02 (Genova Municipio VII Ponente) l'assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo ha avuto la meglio sul sindaco di Rossiglione Katia Piccardo. Nel collegio uniniminale Liguria U03 (Genova Municipio I Centro Est) gli esiti non sono ancora definiti ma in vantaggio è Luca Pastorino, ex sindaco di Bogliasco di centrosinistra, che inverte la tendenza regionale. Nel collegio uninominale Liguria U04 (La Spezia), in netto vantaggio Roberto Bagnasco, di nuovo centrodestra.

Per quanto riguarda il Senato, nel collegio Liguria U01 (Genova Municipio VII Ponente) è stato eletto l'assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino, FdI, mentre nel collegio Liguria U02 (La Spezia) è in netto vantaggio Stefania Pucciarelli, Lega, già sottosegretario di Stato alla Difesa.

Resta da vedere con quale criterio e da chi saranno sostituiti in giunta regionale Cavo e Berrino.

Le tendenza: FdI primo partito, poi Pd e M5s

A pochissimi seggi dalla chiusura, anche la Liguria segue la tendenza nazionale, con FdI primo partito anche nella nostra regione e pochissimo scarto tra Camera e Senato. 

Si impone la coalizione di centrodestra che supera il 42% con un cambiamento importante degli equilibri all'interno, come previsto: FdI si impone primo partito con più del 24%, a seguire Lega che si attesta intorno all'8-9%, Forza Italia con più del 6% e Noi Moderati - la formazione politica del presidente della Regione Toti - che non ottiene il consenso sperato neppure in Liguria, fermandosi a poco più del 2% (a livello nazionale - a pochi seggi dalla fine degli scrutini - con tutta probabilità non raggiungerà neppure l'1%, rimanendo fuori dal Parlamento al proporzionale).

Per quanto riguarda il centrosinistra, primo partito all'opposizione è il Pd che ottiene più del 22%, seguito da Alleanza Verdi e Sinistra che supera il 4%, +Europa che supera il 3% e Impegno Civico (il movimento di Luigi Di Maio) che non riesce a raggiungere l'1%.

Gli equilibri cambiano anche perché il M5s, da solo, recupera terreno e supera il 12,79% confermandosi terzo partito e superando la Lega: a questo punto, al proporzionale al Senato, dovrebbe scattare il posto per i pentastellati subito dopo FdI (Roberto Menia) e Pd (Lorenzo Basso). Dunque dovrebbe andare in Parlamento Luca Pirondini, attuale consigliere comunale di Genova e non Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria.

Azione e Italia Viva, il cosiddetto "terzo polo", ottengono invece più del 7%.

Le altre formazioni neppure in Liguria superano la soglia di sbarramento del 3%.

Pastorino: "Torno a Roma contro un centrodestra che stravince"

Luca Pastorino attende l'ufficialità prima di sentirsi il baluardo del centrosinistra nei collegi uninominali della Liguria, ma il risultato è ormai certo: a lui va l'unico seggio sottratto al centrodestra. Ma si sbottona: "Un'eventuale vittoria mi soddisferebbe molto - dice a Dire - Sono anche un po' orgoglioso di far parte dei 15 liguri che andranno in Parlamento, in un panorama in cui il centrodestra stravince. È un'eventuale vittoria che premia il buon lavoro, singolo e di squadra. Abbiamo segnato il gol della bandiera: speriamo che da questa bandiera si riparta un po'. Come ho detto in campagna elettorale, mi metto a disposizione per essere il punto di riferimento di questa comunità".

Berrino: "Dispiaciuto di lasciare l'assessorato, sarò la voce del territorio"

L'assessore ligure (ormai uscente) a Trasporti, Lavoro e Turismo Gianni Berrino così commenta la sua vittoria all'uninominale: "Vado felicemente a Roma, ma un po' di dispiacere per lasciare la giunta regionale dopo sette anni di lavoro c'è. C'è una grande soddisfazione sia per il risultato nazionale, che per quello ligure, che per quello del mio collegio uninominale. È un risultato storico. Credo sia molto importante che sia stata eletta una persona che viene dal territorio, che è radicata nel suo territorio di appartenenza e che per questo territorio ha lavorato per sette anni. Oltre che essere molto felice per il risultato personale, credo che sia una cosa molto buona per la Liguria". Queste le sue parole all'agenzia Dire. 

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