Tigullio: il Manico del Lume dal Santuario di Montallegro
È il percorso più semplice per raggiungere la cima del Manico del Lume, una vetta aspra e severa che guarda dall’alto il Golfo del Tigullio. In una terra sottile tra le montagne e il mare, seguiremo il sentiero che sale verso il Santuario di Montallegro e il Passo della Crocetta prima e verso il Rifugio Margherita e Manico del Lume dopo (importante: non attraverseremo il tratto attrezzato con le catene). Il tracciato è altamente panoramico, quindi l’invito è quello di non affannarsi ma godersi la vista verso la riviera di levante, le cime dell’Aveto e della Valfontanabuona, il Monte Gottero, fino al Parco nazionale dell’Appennino Tosco-emiliano e le Apuane.
• Escursione fruibile anche con il treno e funivia
• I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria: bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com oppure numero WhatsApp 342.9963552 specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza, indirizzo mail.
L’ITINERARIO
Dalla stazione di arrivo della funivia del Santuario di Nostra Signora di Montallegro, la vista spazia sul Golfo del Tigullio, dove inconfondibili sono le cittadine di Rapallo e Santa Margherita Ligure, fino al celeberrimo promontorio di Portofino. Si sale verso il sagrato (600 m), percorrendo il lungo viale alberato che termina ai piedi di un'alta scalinata e della bella facciata marmorea del Santuario, progettata dall’architetto Revelli.
Superata la cappelletta del Passo della Crocetta (594 metri slm), che collega il Golfo del Tigullio alla Val Fontanabuona, ci immetteremo sulla mulattiera che guadagna quota verso il Monte Pegge (773 metri slm) e il Rifugio Margherita, inaugurato nel 1997 ed intitolato alla madre di Vittoria Castruccio, proprietaria della vecchia casermetta dalla quale è stato ricavato il nuovo edificio.
Dal simbolo della serenità ritrovata, una successione di boschi e profili panoramici anticipano la sommità del Manico del Lume (802 metri slm). Splendido il panorama sul Tigullio. Aggirato il Monte Lasagna dal versante marittimo, con tranquilli saliscendi si raggiunge il Passo Giaséa (631 m), dove si fanno evidenti gli strati di calcare marnoso ripiegati su ogni lato che caratterizzano il Manico del Lume e le cime circostanti. Tenendo il mare alle spalle, inizia la salita più impegnativa che richiede attenzione nella parte finale: non preoccupatevi, per guadagnare quota 802 metri non si attraversano le catene, poste più a nord. Dalla cima del Manico del Lume lo sguardo fugge verso il litorale, le cime dell’Aveto e della Val Fontanabuona, fino al Monte Gottero, il Parco nazionale dell’Appennino Tosco-emiliano e le Apuane. Il resto è puro divertimento.
NOTE IMPORTANTI
L’itinerario vede la partecipazione di Emilio Zolezzi, Guida Ambientale ed Escursionistica della AIGAE – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, figura professionale che ha il compito principale di accompagnare il gruppo illustrando loro le caratteristiche culturali, ambientali, morfologiche e paesaggistiche dell'area visitata.
DATI TECNICI E LOGISTICI DELL’ESCURSIONE
• Data: Sabato 28 Ottobre
• Tipologia itinerario: escursione fruibile dalla stazione FS di Rapallo con la funivia Rapallo – Montallegro.
• Quota di partecipazione: 15 euro. La quota comprende l’organizzazione tecnica e l’accompagnamento della Guida Ambientale ed Escursionistica. La quota non comprende l’assicurazione, il viaggio, pranzo al sacco
• Iscrizione obbligatoria. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria: bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com oppure numero WhatsApp 342.9963552 specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza, indirizzo mail.
• Appuntamento ore 10:45 a Montallegro, presso la stazione di arrivo della funivia (presenza di un bar).
• Rientro alle auto previsto per le 17:30 circa.
• Pranzo al sacco
• Difficoltà: Media (scala difficoltà del Club Alpino Italiano: E = Escursionistica).
• Dislivello: + - 550 metri circa
• Durata della camminata: 4. 30 ore circa, non comprensive delle soste con le spiegazioni delle Guide, pranzo al sacco
• Equipaggiamento necessario: scarponcini e abbigliamento comodo e sportivo.