"Dopodiché stasera mi butto", torna Generazione Disagio al Teatro della Tosse
Mercoledì 7 ottobre il pubblico del Teatro della Tosse potrà assistere al primo spettacolo della stagione in Cantiere Campana con il ritorno di Generazione Disagio.
Un cinico e spassoso gioco dell’oca per la Generazione Disagio che già nella tournèe 2015 ha divertito i teatri di mezza Italia. Un dottorando, un precario e un bamboccione casalingo, guidati da un cinico presentatore, possono aspirare, come ultima chance, al suicidio. Al pubblico il compito di aiutarli nell’impresa. Dopodiché stasera mi butto: l'emozione di vincere, perdendo la vita.
«Sappiamo chi sei. Tu sei un disagiato. Lo sai tu e lo sappiamo anche noi. Sappiamo quante energie sprechi per non farlo vedere. Fratello disagiato, basta: Il disagio non è un ostacolo sulla strada, il disagio è la strada.
Non cercare di cambiare te stesso. Non cercare di apparire migliore. Accettati come sei: pigro, inetto, inconcludente, dispersivo, vile. Noi ti vogliamo bene così. Non preoccuparti: elimineremo assieme ogni senso di colpa, ogni residuo di frustrazione. Noi siamo qui per aiutarti. Siamo portatori di un messaggio universale che si esprime attraverso la pratica delle tre d: Distrazione, Disinteresse, Disaffezione.
Stringi la mano che ti porgiamo. Il futuro è nostro. Grandi giorni di festa si avvicinano. Noi siamo la Generazione Disagio. E ce ne sbattiamo».
Quattro uomini decidono di suicidarsi: sono non più figli ma non ancora padri; non hanno più la paghetta ma non ancora lo stipendio. Sono stufi di lottare per tutto. Si trovano in un luogo segreto per farla finita assieme. Sull’orlo dell’abisso, un secondo prima di cadere, si raccontano.
Diventano una famiglia. Forse c’è ancora una speranza. Rivedono i loro sogni di bambini, parlano della morte e della vita, dell’amore e di quello che avrebbero voluto fare. Possono ancora farlo?
Lo spettacolo ha vinto parecchi premi e festival, tra cui il Playfestival di Roma, il Bando Visionari 2015 del Teatro Off di Como, il concorso Giovani Realtà del Teatro 2013 e tanti altri.