Festa di San Giovanni: falò, Ghost Tour e molto altro
Il tradizionale falò in piazza Matteotti, il Ghost Tour, la grandiosa Processione fino al Porto Antico e le aperture straordinarie nei Musei. Genova è in festa per il Santo Patrono. In occasione della ricorrenza della Natività di San Giovanni Battista la città si animerà, dalla sera del 23 giugno, con l’accensione del tradizionale Falò in Piazza Matteotti e il Ghost Tour, per poi proseguire – il giorno successivo – con la solenne e spettacolare processione dalla Cattedrale al Porto Antico e le aperture straordinarie dei musei cittadini.
Lunedì 23 giugno
Il programma prenderà il via con un intrigante e misterioso viaggio alla scoperta di vecchie e nuove leggende tra i tesori del Centro antico di Genova. Dalle ore 20.40 in Piazza Matteotti verranno distribuite gratuitamente le speciali Cartine del Ghost Tour 2014, che serviranno come guida alle piazze dove si svolgerà l’iniziativa. Grazie all'utilizzo di queste vere e proprie “mappe”, il visitatore potrà orientarsi nel groviglio dei carruggi genovesi ed assistere alle performance svolte in chiave storica, teatrale, musicale e di danza. La partecipazione al tour può essere individuale o collettiva. Inoltre sono anche previsti accompagnatori per coloro che non vorranno fare il percorso da soli. In alcune postazioni dell’itinerario si potrà contribuire con un'offerta libera, al restauro del Pallio di San Lorenzo, prezioso e rarissimo tessuto bizantino, donato dall'Imperatore d'Oriente alla città di Genova nel 1261, attualmente in restauro presso l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
Le performance verranno ripetute dalle ore 21 alle ore 23.45. E poi tutti in Piazza Matteotti dove alle ore 24 verrà acceso il tradizionale Falò di San Giovanni. In piazza, come preludio e “contorno” al falò, sono previsti intrattenimenti musicali dalle ore 22 alle ore 00.30 a cura del Gruppo Folk Città di Genova con canti tradizionali genovesi, del Gruppo I Kalimba Pizzica e Taranta
Martedì 24 giugno è poi il giorno dedicato a San Giovanni. Nel mattino verrà celebrata la Messa solenne in Cattedrale. Alle ore 17.00 ci saranno i Vespri Solenni e la Grandiosa Processione risalente al 1207. Alla presenza delle massime Autorità civili e religiose uscirà dalla Cattedrale l'Arca con le Ceneri del Santo e sfilerà in Processione fino al Porto Antico seguita dalle Confraternite con i loro tradizionali artistici crocifissi. Il Cardinale Arcivescovo di Genova impartirà la benedizione al mare e alla città (Info: www.diocesi.genova.it)
“La due giorni per il Santo Patrono di Genova – dichiara l’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova, Carla Sibilla – si riconferma come importante momento religioso, di tradizione storica e di cultura, offrendo ai cittadini e ai turisti tante opportunità per vivere insieme e più approfonditamente la nostra città”.
I Musei civici martedì 24 giugno saranno aperti con i seguenti orari:
Musei di Strada Nuova: ore 10-19
Museo di Storia Naturale "G. Doria": ore 10-18
Museo di Sant’Agostino: ore 10-19
Museo d’Arte Orientale "E. Chiossone": ore 10-19
Castello D’Albertis: ore 10-19
Musei di Nervi, Galleria d’Arte Moderna: ore 10-18
Musei di Nervi, Wolfsoniana: ore 10-18
Mu.MA – Galata Museo del Mare: ore 10-19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)
Mu.MA – Museoteatro della Commenda di Prè: ore 10-19 (ultimo ingresso ore 18)
ViadelCampo29rosso: ore 12.30-18
Porta Soprana Casa di Colombo e Torri di Sant’Andrea: 10-18
Lunedì 23 giugno inoltre presso il Chiostro di San Matteo (ingresso libero) a partire dalle ore 21.15 si terrà una performance collettiva di presentazione dei festival liguri sostenuti dalla Compagnia di San Paolo attraverso il Bando Arti Sceniche in Compagnia 2014: avere un “assaggio” di alcuni spettacoli dei festival liguri: Festival Internazionale di Danza nei Paesaggi Urbani, 23° Festival Musicale del Mediterraneo, XVII Festival in una notte d'estate percorsi e trasformazioni, “Le vie del barocco” Festival Internazionale di Musica da Camera, XVI Festival Organistico Internazionale "Armonie Sacre percorrendo le Terre di Liguria", XIV Circumnavigando Festival Internazionale di Teatro e Circo Contemporaneo, 16° Suq Festival, Festival Nuove Terre Coltivare passione a Monterosso, Festival Massimo Amfiteatrof
XXIII Edizione. Un’occasione per apprezzare le realtà culturali che da anni operano in Liguria con “assaggi” di letture, brani musicali, video e piccole performance. Ingresso libero.
Alle ore 24 la serata prosegue al Festival Suq con reading teatrale "Per Gerusalemme" con Carla Peirolero e le usiche dal vivo dei Radiodervish: un intreccio tra le memorie di una città simbolo con le sonorità mediterranee della band di world music più famosa d'Italia.
Un po’ di storia
Tra la fine dell’XI e l’inizio del XII sec. i Genovesi – che avevano partecipato alla prima Crociata –portarono a Genova le Ceneri del “Battista”. La devozione al Santo cominciò a farsi sempre più fervente e alla fine del Duecento si istituì la Confraternita intitolata a San Giovanni, con il compito di accompagnare le reliquie al Molo in caso di tempesta in mare; nel 1327 la Repubblica proclamò il Santo Patrono di Genova, affiancandolo a San Giorgio e San Lorenzo, decretando una processione da tenersi ogni anno.
Già da prima dell’XI secolo si ha notizia di come sulle piazze principali di Genova e nei paesi di tutta la Liguria si accendessero enormi falò attorno ai quali facevano festa i popolani; erano, queste, tradizioni sopravvissute al paganesimo, che il 24 giugno celebrava la festa di Fors Fortuna e con i fuochi della notte del 23 voleva allontanare gli spiriti maligni e le streghe che uscivano dai loro antri per danneggiare i raccolti e uccidere bestiame e uomini. La Chiesa continuò a condannare più volte tali rituali, ma vista l’impossibilità di cancellarli, decise la via “accomodante” di trasformare i falò in fuochi sacri e rievocativi dell’elogio di Cristo per il Battista.
Ancora oggi l’antica tradizione prosegue e la notte della vigilia della festa di San Giovanni la città si anima con giochi di strada e falò nelle piazze. Il 24 Giugno, alla presenza delle massime Autorità civili e religiose, di numerose Confraternite che sfilano con preziose vesti portando i pesanti crocifissi in mezzo alla folla, esce dalla Cattedrale la solenne e spettacolare Processione che si dirige al Porto Antico; qui il Cardinale benedice il mare con le Reliquie del Battista al suono delle sirene delle navi.
Il Ghost Tour
Durante il Ghost Tour si potranno incontrare alcuni personaggi della storia genovese, dalle nobili dame al terribile inquisitore Giulio Scribani che torturò a morte le presunte streghe di Triora, fino all’inquietante Dama Nera nei pressi di Santa Maria Di Castello. E poi si potrà assistere all’iniziazione di Giuseppe Mazzini alla setta Carbonara nei pressi di San Giorgio o sospirare per lo sfortunato destino di Rosvita Strega in quel di Casella. E ancora incontrare Cristoforo Colombo o la tremenda Aisha Kandisha. I più intrepidi, potranno imbattersi nello spettro tenebroso di Branca Doria, che con le mani sporche di sangue per i delitti commessi vaga nei pressi della sua dimora in Piazza San Matteo.
Tutte le “tappe”
Camminamento delle mura del Barbarossa da salita Coccagna a via Eugenia Ravasco .
Chiostro di Sant Andrea Vico Diritto Ponticello (Gruppo Storico I Viandanti)
Anno Domini 1942 mentre Genova pullulava di mercanti tra i carruggi un esploratore si aggirava in cerca di un finanziatore per il suo sogno apparentemente utopico.
Piazza Delle Lavandaie (Associazione Italia Storica)
La Leggenda del “tedesco lussurioso”. Dopo essersi intrattenuto con donne di malaffare, fu ucciso in un’imboscata nella seconda guerra mondiale. Pare che il suo spettro vaghi ancora alla ricerca di piaceri proibiti.
Piazzetta adiacente Salita e vico Cuccagna (Gruppo A & D Animations)
Giulio Scribani e la Strega nel 1588 nel Borgo di Triora si consumarono tremendi processi alle presunte streghe. L'eco del loro dramma è ricordato ai giorni nostri.
Campo Pisano (Gruppi Storici Fieschi e Doria)
Rosvita fu imprigionata ed accusata di stregoneria in quel di Casella e scompare tra i flutti impetuosi del torrente. Il suo corpo non fu mai trovato. C'è chi giura dì vederla nelle notti di nebbia, ma quando la si chiama svanisce improvvisamente. Il suo nome – Rosvita – era dovuto al colore rosso delle sue chiome
Piazza Santa Maria In Passione (Compagnia di Danza Zara 3)
La Legegnda della Dama Nera che vaga con un fagotto fra le braccia, forse il frutto del suo peccato di adulterio. Si dice fosse una nobildonna o una religiosa.
Piazza Renato Negri (Gruppi Storici Sextum e Sestrese)
La Contesa di Palazzo: le nobildonne si contendono un cicisbeo (fatto realmente accaduto a Palazzo Ducale)
Piazza Grillo Cattaneo (Gruppo Storico I Gatteschi)
Mazzini e la Carboneria: Mazzini "io non ammiravo gran fatto il simbolismo, i misteri gerarchici, e la fede nella carboneria... ma"
Piazza San Matteo (Compagnia Balestrieri del Mandraccio)
La Leggenda racconta che lo spettro di Branca Doria con le mani ancora sporche di sangue per i delitti commessi, vagasse nei pressi della sua antica dimora.
Piazza San Giovanni il Vecchio (Gruppo Corriente Vital - Il Sogno di Colombo)
Cristoforo Colombo si addormenta e durante il sonno fa un sogno premonitore: il destino lo aveva scelto per la scoperta di una terra nuova che oggi chiamiamo America
Piazza Pollaiuoli (Hanaita e la compagnia di danze orientali Persepolis)
La leggenda di Aisha Kandisha – Si manifesta sotto sembianze umane, spesso come una donna bellissima, la si può riconoscere da un particolare: ha zampe di cammello al posto dei piedi e delle gambe.
L’evento è realizzato grazie alla sponsorizzazione Coop Liguria e Iren.
La cartina de Ghost Tour può essere scaricata dal sito www.ghosttour.it Info fondazioneamon@live.it